Tutto pronto a Collecorvino per la Trebbiatura del grano in programma domenica 17 luglio.
Giunge alla fase più importante l’evento dell’estate che da alcune settimane coinvolge cittadini e simpatizzanti delle tradizioni abruzzesi. Con appuntamenti settimanali si è proceduto alla mietitura del grano, in alcuni campi di Collecorvino, sia con mezzi meccanici sia con le mucche mettendo a disposizione di tutti il raccolto per poter allestire i caratteristici carri.
La tradizione locale prevede che in occasione dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio di Padova che si svolge a Collecorvino ci sia una singolare sfilata per portare il grano sull’aia allestita nel piazzale antistante il Convento di San Patrignano ove la “tipica” macchina della trebbiatura provvederà a separare i chicchi dalle spighe e il ricavato dalla vendita del grano servirà per finanziare parte dei festeggiamenti.
Per l’occasione tutti possono allestire il carro col tema desiderato dando sfogo alla propria fantasia ed originalità.
Non mancheranno i carri trainati da buoi che rappresentano fedelmente quelli che, dal secondo dopoguerra erano parte principale di questa manifestazione. Potremmo rivedere i fiocchi colorati e i “gioghi” che adornano il capo di questi animali e alcuni tipici “birocci” cioè i carri dipinti a mano, originali dell’epoca.
Alla sfilata parteciperanno anche numerosi trattori agricoli dell’epoca.
La manifestazione inizierà alle 16:30 partendo dal campo sportivo per poi percorrere le principali vie del centro storico fino all’arrivo al Convento ove tutti posso prodigarsi con i forconi e buona volontà nella trebbiatura.
“L’edizione di quest’anno – spiega il presidente del Comitato festeggiamenti Anselmo Evangelista - è particolarmente curata nei dettagli e nella buona riuscita. Abbiamo cercato di dare risalto anche fuori regione ad una tradizione tutta abruzzese ed in particolare corvinese. Per l’occasione parteciperanno alla sfilata anche alcuni tipici gruppi folkloristici quali “Laccio d’Amore” di Penna Sant’Andrea (TE), “Selva e Vento del Gran Sasso” di Mosciano Sant’Angelo (TE), “La Tribù’ di Farindola” di Farindola (PE), “ I Giovani Briganti” di Pianella (PE) che con la loro musica e le loro coreografie daranno allegria e buon umore”.
Anche il palato verrà deliziato in questa giornata nel segno della tradizione, infatti dalle ore 13:00 nelle aree antistanti il convento sarà possibile gustare le tipiche pietanze del “pranzo della tresca” composto da: antipasto con formaggi e salumi locali, bucatini con sugo di papera e papera al forno (o pollo in alternativa).
Durante le fasi della trebbiatura verranno distribuiti ai “trescatori” ed al pubblico presente le tipiche “rimbizze” che è il tipico “pane dolce” che le massaie di un tempo realizzavano per far riempire lo stomaco dalle fatiche dei campi dato davano un senso di sazietà.
Col calare del sole prenderanno il via le esibizioni di canti e balli popolari abruzzesi, nonché alcune esibizioni della danza del ventre e l’apertura degli stand gastronomici ove non mancheranno arrosticini e salsicce.