Dopo l'annata gloriosa, culminata con il salto di categoria in Promozione, è già tempo di programmare la nuova stagione in casa Spoltore Calcio. La società del patron Sabatino Pompa ha infatti comunicato l'ingaggio dell'esperto trainer Donato Ronci. Il 43enne, spoltorese doc, vanta un curriculum di tutto rispetto: dopo una trafila nelle società giovanili, ha guidato il Giulianova e, nell'ultima stagione, il Chieti.
Artefice dell'ingaggio del mister pescarese, è l'assessore allo Sport del comune di Spoltore, Loris Masciovecchio che esprime la sua piena soddisfazione.
"Donato, oltre ad essere un bravo allenatore, il cui valore tutti conoscono è anche un caro amico. La scelta di ingaggiarlo come trainer per la nuova stagione è partita da una chiacchierata tra amici di due anni fa, in cui gli avevo prospettato questa proposta, però lo scorso anno lo Spoltore era ancora nelle serie inferiori e lui non vedeva una prospettiva di crescita importante. Quest'anno, grazie anche al fatto che il figlio gioca nelle giovanili dello Spoltore Calcio e alla collaborazione con il patron Pompa, ha accettato la mia proposta".
"Ho pensato che - prosegue l'assessore - dopo la storica promozione Spoltore avesse bisogno di un'ulteriore ventata di entusiasmo. Grazie a questa operazione, nell'ultimo mese intorno allo Spoltore si sta creando un'aggregazione sempre maggiore da parte di semplici curiosi, ma anche imprenditori, che prima non si era mai vista. Ai colori spoltoresi si è avvicinata anche l'importante società del Poggio Degli ulivi Renato Curi, che annovera più di 300 iscritti. Gli allievi di quest'ultima andranno dal prossimo anno a vestire la casacca spoltorese, tra la Juniores e la prima squadra, mentre i bambini dello Spoltore Calcio potranno essere tesserati dal Poggio Degli Ulivi. Per tutti questi motivi la mia è una scelta che guarda al futuro. Spero che da questa collaborazione inoltre possa nascere un'unica società con la fusione dello Spoltore e del Poggio degli Ulivi, con l'obiettivo di portare sempre più persone a conoscere la realtà del territorio di Spoltore".
Anche il neo allenatore Ronci appare raggiante per la nuova avventura che si appresta ad apprendere:
"Ho fatto una scelta di vita nell'accettare la guida dello Spoltore, legata al fatto che abito a Spoltore e seguo da anni il grande lavoro che è stata fatto dal patron Pompa e da Loris Masciovecchio, nel suo duplice ruolo e inoltre ho un figlio che gioca già nella società spoltorese. Sia in Lega Pro che in serie D il momento è difficile, alcune società non riescono nemmeno ad iscriversi e chi vive di questo mestiere, purtroppo ne paga le conseguenze. Io ho avuto la fortuna di lavorare dove vivo e questo mi permette di abbinare vita privata e lavoro, dandomi serenità. Inoltre ho percepito che si tratta di un progetto ambizioso, farne parte mi riempie d'orgoglio per me che sono del posto".
"L'obiettivo dello Spoltore per la nuova stagione - conclude - è sicuramente far bene, parlare di vittoria finale del campionato è passare per presuntuosi. Sarà difficile raggiungere questo obiettivo, in quanto siamo neopromossi e non avremo a disposizione il nostro campo, per cui dovremo giocare sempre in trasferta, e sappiamo quanto i tifosi siano importanti per una squadra. E' un gruppo in fase d'assemblaggio, tra i giocatori dello scorso anno e i nuovi, ma sono sicuro che potremo fare bene anche quest'anno. Il traguardo finale è quello di portare lo Spoltore il più in alto possibile, poi strada facendo potremo toglierci diverse soddisfazioni".