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Cimiteri di Pianella. Interviene il Comune per fare chiarezza, "solo confusione e poca conoscenza dei progetti: grandi benefici per i cittadini”

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Dopo le polemiche e le notizie più o meno fondate che si sono susseguite in seguito all'entrata in vigore nei primi giorni del mese del nuovo project financing per la gestione dei tre cimiteri di Pianella, interviene il Comune per riportare chiarezza nella vicenda.

"Questa amministrazione - afferma il sindaco di Pianella Sandro Marinelli - si è trovata dinanzi ad una situazione di inosservanza della legge, poiché, l’esecuzione di operazioni cimiteriali spetta esclusivamente al gestore del servizio cimiteriale, mentre a Pianella tale servizio veniva impropriamente svolto dalle stesse imprese funebri, ed i tre cimiteri versano da oltre dieci anni in uno stato di semi abbandono ed incuria (atti vandalici, abbandono incontrollato di rifiuti, erbacce, scarsa igiene) non più tollerabile, senza contare che sia al capoluogo che a Cerratina i loculi disponibili sono già esauriti ed è stato necessario ricorrere alla brutta pratica delle requisizioni, con una prospettiva drammatica nel breve periodo".

“In tale contesto - continua il primo cittadino - con un lavoro amministrativo faticoso e complesso durato due anni, abbiamo eseguito una procedura di gara aperta, mediante la quale apportiamo una modernizzazione radicale dei cimiteri pianellesi, risolvendo una volta per tutte le annose problematiche presenti e garantendo certezze e dignità alla popolazione per i prossimi venti anni: incremento di 1500 nuovi posti nei cimiteri pianellesi con i prezzi dei nuovi manufatti unanimemente  riconosciuti come vantaggiosi, sia rispetto ai comuni limitrofi, sia rispetto al passato di gestione diretta comunale; ingenti interventi sulla parte pubblica, poiché verrà risolta la grave criticità della mancanza di parcheggi al cimitero di Castellana, del miglioramento della viabilità per quello del capoluogo, la messa in sicurezza e adeguamento delle camere mortuarie di tutti e tre i cimiteri, il ripristino dell'efficienza della rete lampade votive e delle linee fognarie e acquedottistiche di tutte e tre le strutture; verrà assicurata finalmente, dopo decenni, l'attività di custodia, anche per mezzo dell'installazione di un complesso sistema di  video sorveglianza; la pulizia ed il decoro saranno garantite e saranno costantemente presenti dei referenti per poter svolgere tutte le attività cimiteriali, mentre per i non abbienti, come avvenuto già in diverse occasioni, il regolamento comunale prevede i dovuti interventi sostitutivi. Con l’affidamento della gestione dei servizi cimiteriali interni, inoltre, si attua completamente, anche per Pianella come per gli altri comuni, la liberalizzazione del settore, che non è più appannaggio esclusivo delle poche imprese attrezzate anche per le tumulazioni, con tutti i prevedibili benefici che la concorrenza apporterà sui prezzi e sulla qualità dei servizi funebri.”

“La comparazione effettuata da alcuni - prosegue Marinelli - isolando un paio di voci dei servizi cimiteriali (tumulazioni, inumazioni ecc.) è del tutto impropria ed inesatta, poiché il confronto andrebbe fatto rispetto alle tariffe precedenti, delle quali tuttavia le imprese non fornivano alcun tariffario e quindi non sono note, mentre quelle di comuni limitrofi sono del tutto inopportune, in primo luogo poiché Pianella è l’unico comune italiano di 8.600 abitanti a doversi fare carico di ben 3 strutture cimiteriali diverse, e, comunque, poichéle tariffe altrui non si accompagnano ad un piano di investimenti e migliorie imponente come quello pianellese, ma mirano a coprire il solo costo vivo del singolo servizio, facendo gravare sulla fiscalità generale le spese di pulizia e custodia. Davvero singolare che in tale contesto chi, negli anni passati, avrebbe dovuto insorgere per chiedere il ripristino della legalità e gli interventi strutturali necessari sia rimasto in totale letargo, salvo destarsi improvvisamente, non per accogliere con favore la liberalizzazione del mercato, la soluzione dei problemi e un progetto da 3 milioni di euro di investimenti, ma per una del tutto superficiale e demagogica polemica sul prezzo della singola voce tariffaria, peraltro doverosamente da escludere per il futuro dai prezzi del servizio funebre, che, grazie alla concorrenza finalmente praticabile, consentiranno dopo decenni ai cittadini di avere cimiteri moderni, servizi efficienti e costi minori rispetto al passato”.

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