L’ex sindaco di Pianella Giorgio d’Ambrosio, ha diffuso un comunicato stampa sulla ipotesi di chiusura della sezione distaccata della scuola media di Cerratina, addebitandone, contro l’evidenza dei numeri e dei provvedimenti ministeriali che non sono nella disponibilità delle istituzioni locali, la responsabilità al sindaco ed alla dirigente scolastica e sul punto la capogruppo della maggioranza in consiglio comunale Luisa D’Amico interviene per alcune precisazioni.
“Che D’Ambrosio non avesse ben chiaro il funzionamento delle leggi, la ripartizione delle competenze ed i principi di sana gestione della cosa pubblica, era in verità apparso piuttosto evidente alla maggioranza dei cittadini di Pianella ed anche alle autorità giudiziarie ed amministrative, che ne hanno recentemente decretato l’allontanamento cautelativo dal consiglio comunale – esordisce l’assessore Luisa D’Amico -, ma che arrivasse a veicolare notizie relative a presunte responsabilità del sindaco di Pianella su una vicenda che vede l’amministrazione comunale, parte attiva, propositiva e costantemente protesa all’interesse degli alunni ed alla funzionalità delle istituzioni scolastiche, appare del tutto inverosimile, benchè in linea con il personaggio”.
“Già lo scorso 19 luglio, non appena appresa la notizia dei tagli all’organico e della comunicazione del provveditorato che imponeva una riorganizzazione delle classi secondo criteri di equilibrio numerico – aggiunge la d’amico – il Sindaco e la Dirigente d’Istituto hanno incontrato i genitori ed i rappresentanti di classe in una riunione aperta presso la sala consiliare per metterli al corrente della situazione che, essendo generata dalla carenza di iscritti nella sezione di Cerratina e da un aumento presso la sede centrale, non poteva che passare per un accorpamento presso la sede, anche per evidenti ragioni di opportunità educativa e didattica, come spiegato dalla prof.ssa Paolini nel corso della riunione. Del resto analogo provvedimento l’Istituto comprensivo ha dovuto assumere qualche anno fa, quando la carenza di iscrizioni ha imposto l’accorpamento della sezione di Moscufo-bivio, ed in quel caso oggi se ne registrano da tutte le componenti considerazioni più che positive per il migliorato percorso scolastico degli alunni”.
"L’amministrazione comunale, come di consueto, ha attivato, di concerto con la dirigenza scolastica, ogni forma di iniziativa tesa a verificare la possibilità di incrementare i numeri presso la succursale della frazione, atteso che la metà degli alunni in uscita dalle elementari ha scelto di iscriversi altrove, e, contemporaneamente, di ottenere dal provveditorato una sezione aggiuntiva della prima media che per un anno consentisse il mantenimento in deroga ai limiti di legge della sezione di Cerratina in attesa di poter migliorare il dato degli iscritti, ma il provveditore, evidenziando la grave carenza di personale dovuta ai tagli ministeriali che per il 2017 hanno ridotto l’organico regionale di ben 69 unità, non ha potuto al momento assecondare la richiesta, benchè residua una marginalità relativa ad eventuali disponibilità con l’organico di fatto che sarà ufficializzato il prossimo 21 agosto”.
“ Ora – conclude la capogruppo della maggioranza – ci troviamo dinanzi alle figure istituzionali che in questi ultimi 4 anni hanno garantito ai nostri ragazzi qualità dell’offerta scolastica e sicurezza infrastrutturale, passando per alluvioni, frane, terremoti, gestendo sempre tutti i passaggi di grandissima criticità con capacità organizzativa e senso di responsabilità, avendo sempre cura di mettere dinanzi ad ogni scelta l’interesse degli alunni. Difatti, grazie al grande spirito di reciproca collaborazione che vige tra le istituzioni locali, in poco tempo si sono potuti portare a termine gli interventi di miglioramento sismico alla elementare di Cerratina ed il rifacimento del manto di copertura della media, senza arrecare alcuna turbativa alle attività didattiche, tanto che l’istituto pianellese continua ad aggiudicarsi bandi e premi in tutta Europa, e a breve saranno completati i lavori di messa in sicurezza sismica di tutte le altre scuole del capoluogo, senza che gli alunni abbiano subito gravi disagi. E’ evidente, guardando ai fatti, che anche in questa vicenda preside e sindaco hanno applicato con il consueto senso di responsabilità le direttive ministeriali, comunicate dal provveditore, con il quale si è sempre mantenuto un confronto aperto e costruttivo, cercando di andare il più possibile incontro ai disagi che le famiglie dovranno eventualmente subire per passare presso la sede centrale, garantendo trasporto e libri gratuiti, mentre appare del tutto irresponsabile, benchè coerente con un percorso politico scevro da buon senso e capacità gestionale, il pericoloso tentativo di alcuni soggetti che, pur di recuperare una visibilità personale che gli elettori gli hanno revocato, non si fanno scrupoli nella strumentalizzazione di argomenti che meriterebbero un approccio di ben altro spessore e consapevolezza, augurandoci che, con questa ennesima iniziativa sconclusionata, non facciano perdere le residue opportunità di avere un ulteriore deroga e facciano danni irreparabili alla nostra comunità e soprattutto alla sana crescita dei nostri ragazzi, poiché nel passato per troppi anni la smania di potere personale ha visto sacrificare con estrema facilità l’interesse dei giovani, il rispetto della legalità ed un sano ed equilibrato sviluppo del territorio.”