Il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito e il presidente del consiglio comunale Lucio Matricciani rispondono con una nota alla comunicazione di Marcello Antonelli riportata oggi dalla stampa, sui ritardi accumulati dal progetto di fusione con Montesilvano e Pescara: <<iniziamo ad essere stanchi di vedere sui giornali il nome di Spoltore, della nostra città, unicamente associato alla questione della Grande o Nuova Pescara. Va ricordato che la legge regionale, "Disposizioni per l’istituzione del Comune di Nuova Pescara", all'articolo 3 prevede un ruolo importante anche per Marcello Antonelli, il presidente del consiglio di Pescara, che è a tutti gli effetti il Presidente dell'Assemblea costitutiva e ha il compito di convocarla ogni volta che sia necessario, anche per fare in modo che siano rispettati tutti gli adempimenti: ci dicesse in quali occasioni, con quali atti ufficiali, le amministrazioni a cui si riferisce avrebbero ostacolato il processo di fusione con il capoluogo. Se dopo un anno e mezzo di lavori la prossima seduta dell'assemblea costituente dovrà discutere una pagina bianca, il motivo è da ricercare, come denunciamo da tempo, nella legge regionale: una scatola vuota, priva di indicazioni operative, da riscrivere ex novo. Siamo preoccupati quanto Antonelli, ma la realtà è che noi siamo già pronti: anzi il nostro consiglio comunale sta ragionando sull'opportunità di non prorogare al 2024, ma partire già dal primo gennaio 2022 con il commissariamento dei tre enti. Se commissariamento deve essere, commissariamento sia. Ma da subito>>.