Nella seduta di Consiglio Comunale del 29 Marzo 2017 i Consiglieri d’opposizione non hanno preso parte alla votazione per manifestare tutto il loro disappunto sui salassi che l’Amministrazione Picone da anni ripone ai cittadini a causa di incapacità amministrativa.
Il Capogruppo Pierino Di Giandomenico afferma “In coerenza alla linea già presa in passato, dove le tariffe furono alzate e non distribuite in modo equo, abbiamo ritenuto doveroso non prendere parte alla votazione” e sottolinea “soprattutto perché per l’ennesima volta ci è stata data la documentazione per il Consiglio solo poche ore prima dello stesso, non mettendoci in condizione di dare il nostro contributo”.
“Non è corretto farci passare come quelli contrari alla riduzione” asserisce il Consigliere Stefano Carota “visto che da anni proponiamo tagli, siamo contrari invece a questo gioco delle tre carte che il Sindaco da anni mette in atto, alzando le tariffe in sordina un anno prima e sbandierando piccoli tagli un anno dopo.”
I Consiglieri di opposizione a conclusione mettono in evidenza non solo che il servizio di raccolta di rifiuti sia ancora ad oggi mal funzionante, ma che sia addirittura peggiorato e che l’Amministrazione non avendo indetto per anni una nuova gara di appalto per il nuovo affidamento è stata costretta a rinnovare il servizio di 6 mesi ogni volta, ad un costo maggiore di 50 mila euro in più all’anno coprendone la spesa aumentando le aliquote ai cittadini, quelle aliquote che oggi sbandierano di avere ridotto. Sarebbe corretto dire che fino a ieri abbiamo sprecato.