“La questione sollevata dalla consigliera Marina Febo all’indomani dell’ultima seduta consiliare non è altro che l’ennesimo tentativo di strumentalizzare un argomento delicato e complesso, i cui nodi stanno venendo al pettine grazie all’operato di questa Amministrazione, dopo i danni prodotti dall’Amministrazione che mi ha preceduto nel periodo 2009/2011, con l’avvio di iniziative insensate e pretestuose senza nessun valido sostegno giuridico-amministrativo, come le diverse e ripetute sentenze del Tar hanno dimostrato. Una domanda, a questo punto, sorge spontanea: generalmente si pagano tasse su proprietà altrui? Quei centomila metri quadrati di terreno di cui parla la consigliera Febo sono stati ceduti al Comune nel 2001, come ricorda lei stessa. Ragion per cui, la società Adriatica (ex Arca) non ha dovuto pagare l’Ici e l’Imu, né il Comune, come è noto, è tenuto a pagare Ici e Imu su terreni di sua proprietà”.

È quanto afferma il sindaco Luciano Di Lorito, pronto a rispondere alle critiche della consigliera di opposizione.

“La vicenda Arca è il cavallo di battaglia, dal quale è già caduta in passato, di una consigliera troppo vocata alla demagogia e al populismo, che con le parole prova a confondere i cittadini, cercando forse di attirare l’attenzione di tutti e di aumentare la propria visibilità. La verità è che la consigliera Febo non propone valide soluzioni alternative, ma si limita a criticare e così facendo complica ulteriormente le cose. Per quanto concerne il problema relativo all’accordo non firmato da parte dell’Arca, tengo a precisare che stiamo provvedendo a trovare un punto di incontro, per il bene della comunità. Il piano particolareggiato, diventato motivo di battaglie politiche, è tra l’altro il frutto di una scelta avveduta e ricca di prospettive per il territorio” - ha aggiunto il Sindaco Di Lorito.