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Pianella, Licheri - Di Filippo (Sel – Si) sulle repliche della consigliera D'Amico

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In seguito alla risposta della consigliera comunale Luisa D'amico relativa alle nostre segnalazioni sui disagi dei tanti cittadini del residence "Borgo San Vincenzo " crediamo sia importante fare alcune doverose precisazioni (leggi qui http://www.collinedoro.net).

“È bene specificare alla D'Amico che " l'ignaro militante " di sinistra , nonché studente di giurisprudenza presso l'università di Teramo, non parla a titolo personale ma rappresenta una forza politica. Angelo Di Filippo, infatti, e il nostro responsabile del neonato Circolo Sel – SI di Pianella, è non uno sprovveduto passante” - sottolinea Daniele Licheri, Coordinatore Provinciale Sel -Si Pescara.

"Inoltre le ricordo che Sinistra Ecologia e Libertà non ha mai avuto esperienze di governo nella città di Pianella, quindi siamo noi che la invitiamo a informarsi bene prima di fare simili dichiarazioni. Non abbiamo condiviso le precedenti esperienze amministrative targate D'Ambrosio e se spulcia i giornali potrà addirittura scoprire che durante la scorse elezioni regionali, mi sono speso personalmente insieme a tutto il mio partito per non far candidare D'Ambrosio nelle file centro sinistra considerandolo non opportuno politicamente. Dunque la invitiamo a parlarne con i protagonisti di quella stagione politica".

Prosegue Angelo di Filippo, portavoce del Circolo di Sel – Si Pianella:

“Sappiamo che c'è un progetto di realizzazione del parcheggio comunale proprio di fronte il residence al civico 490 ma abbiamo segnalato che i lavori sono fermi dal Luglio scorso. Rispetto al presunto cantiere di cui alleghiamo foto vorremmo capire tempi e modi di consegna dei lavori dato che sembra tutto abbandonato da tempo.

Inoltre è vero che c'è l'autovelox in prossimità di una curva, ma sul rettilineo non esistono ne rallentatori ne segnatori di velocità e infatti i residenti rischiano la vita perché le macchine continuano ad andare ad altissima velocità lasciando il problema irrisolto.

Non basta rispondere che siano di competenza provinciale, cosa che sappiamo benissimo: il sindaco si è speso con l'Ente per sollevare il problema? Esistono progetti in tal senso?

E chiaro che il rudere è una struttura privata, ma quando accadono problemi di ordine pubblico come dei furti che mettono a repentaglio la vita delle persone è lampante che ci sono pochi controlli e dunque una scarsa presenza delle istituzioni. Se il Comune, come sostiene la consigliera D'Amico, non è inadempiente la invitiamo a convocare una assemblea qui nella contrada insieme al sindaco per dare risposte chiare su tempi e modi di soluzione dei problemi esposti".

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