L’amministrazione comunale di Pianella interviene con una nota per replicare alle affermazioni dei consiglieri Di Tonto e Filippone che, con due contestuali, ma separati comunicati stampa, intervengono in merito all’annullamento della gara sul Global Service.
"Ancora una volta la confusione regna sovrana nel gruppo di minoranza - spiega il Sindaco Sandro Marinelli - che non riesce nemmeno a mettersi d’accordo sul testo di un comunicato stampa, figurarsi se mai un giorno dovesse essere chiamata a gestire una struttura complessa come quella comunale. Infatti, nonostante la questione sia stata ampiamente dibattuta ed illustrata in consiglio comunale da mesi, i consiglieri di minoranza sembrano non rendersene conto, senza peraltro comprendere come l’annullamento della gara sia da ascrivere proprio alla meritoria ed attenta opera dell’organo esecutivo che, una volta messo al corrente di alcune anomalie tecniche nella procedura ad evidenza pubblica ed alla luce di un autorevole parere legale, non ha avuto esitazioni, a differenza di quanto avvenuto in passato, a tutelare le casse dell’Ente da un possibile danno".
"Che l’aggiudicatario in via provvisoria, visto l’annullamento, intenti un ricorso - aggiunge il sindaco - non costituisce certo elemento di novità, ma l’attività dell’organo politico è stata oltremodo puntuale e rispettosa delle regole, sia per gli atti necessari a tutelare l’ente da una aggiudicazione che poteva danneggiarla, sia nel mettere prontamente in campo misure alternative per la soluzione dell’annoso problema della vetustà delle reti elettriche comunali".
“Occorre evidentemente spiegare ai consiglieri di minoranza – illustra il primo cittadino – che rispetto alla procedura del global service nella quale vengono esternalizzati tutti i servizi energetici e idrici con voltura delle relative utenze, nella nuova procedura si interviene soltanto sulla pubblica illuminazione con un intervento di efficientamento ed è per tale ragione che l’ammontare è sensibilmente diverso, benché non comporti alcun costo per l’ente che si finanzia, appunto, integralmente con i risparmi ottenuti sulle bollette che restano in capo all’amministrazione".
“Purtroppo – conclude il sindaco – registriamo in continuazione un esercizio sterile di critica che spesso mistifica la realtà dei fatti, ma mentre in soli 3 anni l’amministrazione ha affrontato e risolto innumerevoli criticità, introducendo sul territorio decine di cantieri per quasi 9 milioni di euro, con un indotto senza uguali per le attività locali, non è mai stata avanzata dalla minoranza nemmeno una proposta che potesse essere seriamente presa in considerazione, ad esclusione di quanto teorizzato da parte del segretario del locale circolo PD, che propone affidamenti di lavori pubblici e concessioni solo ad imprese locali amiche, concetto che porrebbe la pubblica amministrazione nella totale ed assoluta illegalità, ma questo attiene al problema della selezione dei candidati da parte della politica che, invece di premiare clientelismi pericolosi, dovrebbe escludere a priori soggetti che veicolano comportamenti illegali".
