Ieri a Cappelle sul Tavo sono stati approvati in Consiglio Comunale gli equilibri di bilancio con i voti della sola maggioranza vista l' assenza in blocco dei rappresentanti dell’ opposizione, che invece di controbattere in sala consiliare preferisce i social, con falsi proclami catastrofici per la maggioranza, per non esporsi ad un contraddittorio in aula eludendo quindi il compito affidatogli dal loro elettorato.  

Il nostro bilancio è in equilibrio e non viene penalizzato in nessun modo dal riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio segnalati in vari settori.

In particolare si riconoscono debiti per 93.695.92 euro relativi a sentenze di procedimenti avviati contro il Comune, di cui una causa di un incidente stradale con un cane randagio, iniziata nel 2002 (noi non amministravamo)e conclusasi nel 2015. 

Le altre sentenze riguardano il mancato pagamento degli straordinari di alcuni dipendenti risalenti addirittura al 2008. Le restanti voci rappresentano forniture di beni e servizi che per carenza di documentazione non sono state liquidate. 

Non sono quindi spese superflue legate alla scelleratezza degli amministratori come si vuole far credere ma si tratta di spese necessarie al buon andamento degli uffici e sevizi erogati dall'Ente, prova ne sono le spese per riparare urgentemente lo scuolabus oppure l'acquisto di materiale per gli uffici (stampanti, timer. Sito istituzionale ecc ).

L’Assessore al Bilancio Daniela D’Angelo conferma: 

“Il bilancio del nostro comune gode di ottima salute, confermato anche sui pareri favorevoli espressi dal revisore dei conti, che è una figura extra comunale predisposta all’accertamento della finanza dell’ Ente. Tutte le delibere approvate nella serata di ieri dei debiti fuori bilancio hanno trovato giusta copertura nel nostro bilancio, perché come fa un buon padre di famiglia, quando sa che sono in arrivo dei pagamenti extra, accantona le somme necessarie per coprire tale debito, senza esporsi a rischi economici".

Il nostro bilancio è sano e i cittadini non devono temere alcuna catastrofe imminente, come invece i nostri avversari da tempo stanno annunciando e per fortuna i loro risultano essere solo insulti e falsi allarmismi.