Una scoperta eccezionale è stata fatta questa mattina a Moscufo.
Infatti, durante i lavori di ristrutturazione dell’Ex Frantoio, è stato rinvenuto un vecchio muro di cinta del centro storico e come di consueto, è stata immediatamente avvertita la Sovrintendenza Archeologica.
Durante le fasi di ripulitura e di prima demolizione dell’area d’intervento, la ditta Di Egidio di Montorio a Vomano esecutrice dei lavori, ha notato alcune disomogeneità nella struttura muraria e con grande professionalità e su indicazione dell’ufficio tecnico comunale ha provveduto perimetrare cautamente la zona.
La Sovrintendenza, nella persona del Dott. Andrea Staffa, ha raggiunto il cantiere in mattinata e a seguito del sopralluogo ha potuto constatare che si tratta di un muro di cinta tardo medievale, proprio per la sua tipicità compositiva.
Contestualmente sono venuti alla luce anche resti di camminamenti e di quel che potrebbe essere un vecchio acciottolato del tardo ottocento.
“E’una scoperta che ci emoziona - dichiara Claudio De Collibus Vice Sindaco delegato alle Opere Pubbliche - è tornata alla luce la nostra storia. Le mura del Borgo Medievale verranno sicuramente preservate e integrate in questo grande progetto che grazie a questi rinvenimento non fa che accrescere la propria valenza culturale”.
E’ bene ricordare come Moscufo non sia nuova a scoperte di questo genere, infatti negli scorsi anni, grazie alla profonda sensibilità dell’amministrazione comunale sulle tematiche archeologiche, il territorio moscufese è stato oggetto di numerose campagne di scavi e di altrettante scoperte significative: per citarne alcune segnaliamo la necropoli vestina e l’Abbazia di Santa Scolastica.
“Questo nuovo e importante ritrovamento non fa che dare ulteriore slancio alla nostra azione politica di conservazione, valorizzazione e promozione del nostro territorio - dichiara Emanuele Faieta Assessore al patrimonio archeologico, artistico e culturale - un processo complesso ma imprescindibile per lo sviluppo del nostro territorio. Una sfida che vogliamo vincere”.
I progettisti, unitamente al responsabile dell’ufficio tecnico comunale e alla Sovrintendenza sono già a lavoro per trovare soluzioni progettuali che consentano la giusta valorizzazione dei ritrovamenti, pertanto i lavori verranno sospesi per alcuni giorni.