Grande successo a Moscufo per il progetto I colori della musica, condotto per il quarto anno da Roberta Livraga, docente di pianoforte e propedeutica musicale in collaborazione, quest'anno, con l'Associazione Claricantus di Atri che ha un coro femminile.

Hanno seguito con entusiasmo e passione il progetto anche il soprano Daniela Santucci e la direttrice (del coro Claricantus), Silvia Komàromi.

Il progetto è stato possibile grazie al contributo e alla presenza del Comune di Moscufo ed i partecipanti sono stati gli 88 bambini della scuola primaria di Moscufo.

Si è svolto in orario curricolare includendo (da marzo) lezioni di un'ora a classi singole e ciò lo ha reso un progetto con finalità didattiche non legato solo alla realizzazione del saggio, ma anche all’insegnamento di un aspetto fondamentale: la musica ha un intento ludico ma anche una funzione legata alla capacità di ascolto e collaborazione all'interno del gruppo.

Così spiega Roberta Livraga:

“Claudio Abbado diceva che in un coro ogni persona è sempre concentrata sulla relazione della propria voce con le altre. Imparare a cantare insieme significa imparare ad ascoltarsi l'un l'altro. Oltre al canto corale i bambini si sono esercitati con brani ritmico - melodici, al flauto dolce soprano e si sono avvalsi dell'ausilio degli strumenti ritmici, utilizzati anche nel corso delle lezioni”.

Il saggio si è svolto in due giorni con due repertori diversi: nel primo si sono esibiti i bambini di I-II-III, nel secondo IV e V e gli alunni della V hanno recitato le poesie da loro composte anche per i concorsi di poesia “Il nostro Rosone” e “Il Premio Fragassi”: alcuni si sono anche classificati vincitori.

“Anche quest'anno – spiega l’Assessore alla Cultura del Comune di Moscufo Emanuele Faieta - il progetto di alfabetizzazione musicale rivolto ai bambini della scuola primaria ci ha regalato grandi soddisfazioni in occasione dello spettacolo di fine anno. Due giornate in cui abbiamo apprezzato il buon lavoro delle responsabili dell'iniziativa oltre al grande entusiasmo dei bambini, constatando di aver centrato l'obiettivo: avvicinarli all'educazione musicale facendoli divertire. Un progetto che è giunto alla quarta edizione e che sicuramente verrà portato avanti anche nei prossimi anni”.

(In foto, le prove per il saggio finale)