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La "Madonnina" di Fatima che veglia su Moscufo, il racconto di chi vive con il cuore questa esperienza

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Nella Parrocchia di San Cristoforo, nell'antico borgo di Moscufo, come chiamati da una voce materna sono arrivati i fedeli, i sacerdoti, gli scout per omaggiare l'arrivo della Madonna di Fatima.

Tutto il paese, già dalla mattina di domenica 4 settembre, ha affollato la piazza principale del paese per accogliere l'ingresso della famosa Madonna dei Miracoli. La preziosa e sacra reliquia resterà in mostra a Moscufo fino al 14 settembre, dopodiché sarà trasportata nel vicino paese di Collecorvino. In paese si respira un'aria mistica e di reverenziale religiosità tra gli abitanti.

Quando è arrivata la Madonnina, il giorno 4 settembre, ai piedi del paese, ho avuto un'emozione fortissima, quasi da commozione, è stata un'emozione incredibile. Dentro di me ho pianto di gioia, e le stesse impressioni, ho notato, che anche i miei concittadini le hanno riscontrate. La "Madonnina" sembrava si animasse, noi fedeli l'abbiamo percepita come "viva" e non come una statua, a tal fine per festeggiare l'arrivo della Madonna di Fatima abbiamo cantato, e intonato le lodi, come quando si festeggia l'arrivo di una persona a noi cara.

C'erano tante persone quella domenica, giunte anche da Pescara, dai paesi limitrofi e non eravamo solo noi abitanti di Moscufo; c'erano anche dei turisti. Di solito non c'è il pienone in chiesa, durante le messe domenicali celebrate da Don Fulvio, ma con l'arrivo della "Madonnina" la chiesa "come per magia" si è riempita, e si è sviluppato come un "rinnovamento dello spirito con la presenza di nuove persone".

Da quando c'è la Madonna di Fatima in città, le messe sono sempre popolate sia all'orario mattutino delle 7:30, dove mi reco spesso, sia nel pomeriggio dove vado talvolta; sono andata anche di sera, e posso dire che la partecipazione è stata molto sentita anche in quell'occasione, con le persone che sostavano e ascoltavano perfino in piedi. La sera è un momento bellissimo perché ci si raccoglie maggiormente in preghiera e si fanno i vespri, inoltre ho partecipato anche alla Via Crucis, e anche lì è stato tutto magnifico. Si nota che la "Madonnina vive con noi, e porta gioia a tutti".

Quando sono a casa da sola, non mi sento veramente sola, ma percepisco una presenza celestiale vicino a me, che mi aiuta e mi protegge. Per me la preghiera è molto importante, parlo con Dio come se fosse una presenza reale, un padre vicino. E' la fede che ci rende vivi, e credere in qualcosa fa si che si esaudiscano indirettamente le nostre necessità e i nostri bisogni. Qui in paese è molto sentita la presenza della Madonnina, e le persone partecipano a quasi tutte le funzioni a lei dedicate. Vivo a Moscufo dove ho la casa paterna, e ho preferito rimanere in paese ancora un po' per partecipare all'adorazione della Madonna di Fatima. Per me è un dono di Dio l'esposizione della statua della Madonna a Moscufo, Dio ci ha regalato la presenza della "sua mamma".

La preghiera è una "corrente" che trascina, e ogni momento è buono per pregare anche a casa, o lavorando, o guardando un panorama, non necessariamente in chiesa. Come diceva San Benedetto Da Norcia "Ora et Labora", ogni momento è buono per pregare nel nome di Dio. Consiglio a tutti di venire a visitare la Madonna di Fatima a Moscufo, anche perché è un paese bellissimo con dei panorami mozzafiato; quando scatto una foto è come se entrassi all'interno dello scatto, che percepisco come una creazione di Dio; il respirare l'aria, vedere l'immensità del cielo, scrutare la "Bella Addormentata"; è come immergermi nella natura.

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