Laura, madre di Alessandro ha cercato conforto e aiuto scrivendo una lettera al Santo Padre, che qui riportiamo
Caro Papa, sono venezuelana figlia di genitori nati in Italia. Mio figlio Ale amava la sua parte latina e amava ballare la nostra musica. Ieri sono andata alla chiesa di San Camillo dove celebreremo il suo funerale e ho chiesto a Gesù di aiutarmi a scoprire chi ha commesso questo grave crimine. Non voglio la prigione per lui o loro, voglio che si convertano e/o li accompagnino in una missione cattolica per aiutare coloro che hanno bisogno di lottare per resistere alla vita. Ecco perché, Papa Francesco ti chiedo di intercedere e di aiutarmi: non più violenza nella mia famiglia. Aiutami a convertirli affinché lavorino per una causa umanitaria. Basta morte e vendetta. Grazie Papa Francesco. Una madre che vuole solo luce per suo figlio. Laura