Pescara- Tornano i Ris a Pescara, e lo fanno per indagare e cercare indizi su quel che resta di un Opel Meriva bruciata e rottamata nei giorni scorsi a Pescara Colli.
Gli inquirenti credono che la macchina distrutta abbia a che fare con l’omicidio di alessandro, più precisamente, che sia l’auto che scortava la 500 del povero ragazzo, come dimostrato da diverse immagini registrate dalle telecamere in centro.
L’auto è stata recuperata solamente una settimana dopo l’omicidio, e trasportata con carro attrezzi ad un deposito che ha provveduto alla rottamazione.
I RIS di Roma in queste ore sono impegnati ad analizzare tutte le auto messe sotto sequestro, due delle quali appartengono all’azienda della famiglia Lamaletto.
La Meriva bruciata e rottamata appartiene ad un pescarese gia noto alle forze dell’ordine, per questo si crede che le indagini sia ad un punto di svolta.