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Il Comandante della Polizia Municipale di Spoltore chiarisce la situazione sulla multa annullata dal giudice di pace Maria Caprara.

Il Comandante Panfilo D'Orazio replica ad un articolo pubblicato il 03 aprile 2018

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Spett.le Redazione, in merito a quanto pubblicato in data 3 aprile in cronaca di Pescara in relazione all’esito di un ricorso al Giudice di pace di Pescara avverso un verbale di contestazione elevato a seguito di rilevamento con autovelox, si precisa quanto segue:

la motivazione addotta dal Giudicante nella sentenza che vede il Comune soccombere è del tutto identica ad analoga decisione assunta, sempre da un Giudice di Pace di Pescara, ed interessa la modalità di presegnalazione dell’attività di rilevazione della velocità effettuata con cartello fisso piuttosto che mobile stante l’attività mobile del servizio di rilevazione.

Tale decisione venne appellata dal Comune di Spoltore dinanzi al Tribunale di Pescara con esito favorevole al Comune, con riforma della sentenza emessa in primo grado e condanna alle spese di giudizio da parte del cittadino contravvenzionato per entrambi i gradi di giudizio per complessive € 1.550,00 oltre al pagamento della sanzione elevata.

Come si può rilevare dal contenuto della sentenza emessa dal Tribunale di Pescara, che si allega, ciò che interessa ai fini dello svolgimento dell’attività è la efficacia dell’avviso, mentre, nessun rilievo è attribuito al fatto che tale preavviso sia collocato in maniera fissa e quindi duratura nel tempo piuttosto che mobile. Il Giudice del Tribunale riporta nella Sentenza nr. 348/2016 che l’ argomentazione del Giudice di Pace è inesatta così come inesatto appare il riferimento giurisprudenziale richiamato.

Alla luce di quanto sopra si comunica che la sentenza pubblicata con particolare rilievo da Codesto Spettabile Quotidiano è stata già appellata alla stregua di quella precedente.

Preme anche sottolineare che tra le principali cause degli incidenti stradali vi è il mancato rispetto della velocità,  per cui non si può chiedere agli organi di polizia da una parte di adottare misure contenitive del fenomeno e dall’altra biasimare che i controlli si facciano; l’importante è sempre osservare le modalità e la correttezza d’impiego della strumentazione che questo Comando di Polizia Locale rispetta.

Certi che questa nostra informazione sarà presa in considerazione e pubblicata con analogo rilievo inviamo distinti saluti.

 

Si allega sentenza di appello.

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