L’Amministrazione comunale avvia una campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla possibilità di destinare il 5 per mille delle trattenute Irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche) alla gestione diretta del Comune per il finanziamento esclusivo delle attività sociali, vale a dire aiuti economici e inserimenti lavorativi dei cittadini che vivono in condizioni disagiate. Il relativo manifesto è stato pubblicato sul sito dell’Ente.
“Interventi come questo, in linea con quanto previsto dalla legge, si rendono necessari in una società ormai sempre più precaria - ha affermato il Vice Sindaco e Assessore alle Politiche Sociali Carlo Cacciatore. - Spesso, purtroppo, a fronte di una crescente richiesta di aiuto non corrisponde un adeguato incremento di risorse da parte dello Stato. Bisogna, quindi, individuare tutti gli strumenti utili a contrastare l’indebolirsi del welfare locale. Ai cittadini non costa nulla, visto che la quota del 5 per mille va comunque allo Stato. Chi decide di destinarla alle attività sociali del Comune, contribuisce alla realizzazione di interventi importanti per i più bisognosi”.