Di Marco Verratti, centrocampista pescarese classe 1992 in forza al Paris Saint-Germain, si sa tutto o quasi. Tra i migliori talenti italiani degli ultimi vent'anni e giocatore di livello internazionale, l'ex allievo di Di Francesco e Zeman ha vinto in Francia tutto quello che c'era da vincere nelle ultime sei stagioni. Manca ancora un titolo per scrivere la storia del calcio: la Champions League. Che sia questo l'anno buono?
Marco Verratti è sempre stato un fenomeno di precocità . Paragonato ad Andrea Pirlo per precisione nei passaggi e lettura del gioco fin dai tempi delle giovanili, è stato il terzo giocatore della storia della Nazionale azzurra ad aver ricevuto una convocazione senza aver esordito in Serie A.
Un esordio che, paradossalmente, non è ancora arrivato. Partito dalle giovanili del Pescara, Verratti esordisce in Serie B appena maggiorenne, nella stagione 2010-2011. Bastano pochi minuti in campo ed Eusebio Di Francesco, attuale tecnico della Roma, decide di promuoverlo titolare nel ruolo di mezzala. Ventotto presenze e un gol nella prima stagione della serie cadetta saranno il suo biglietto da visita.
L'anno successivo andrà ancora meglio. Sulla panchina degli abruzzesi arriva Zeman che decide di affidargli le chiavi della squadra come regista davanti alla difesa. Sarà la svolta della carriera: insieme a Immobile e Insigne, Verratti regala magie e conquista la promozione diretta in Serie A.
La Serie A però se lo lascia sfuggire. Il 18 luglio 2012 Verratti viene acquistato dal PSG per una cifra che a sei anni di distanza fa ancora sorridere.
Scelta la maglia numero 24, il mediano di Pescara esordisce da titolare il 14 settembre nella partita vinta con il Tolosa grazie a un gol di Pastore proprio su suo assist. Quattro giorni dopo arriverà anche la prima in Champions League, anche questa da titolare contro la Dinamo Kiev.
L'allenatore dei parigini è Carlo Ancelotti, tecnico che non ha mai avuto paura di lanciare i giovani. Con Verratti realizzerà l'ennesimo capolavoro: promosso titolare inamovibile, formerà con Matuidi quella cerniera di centrocampo che sarà la base per la vittoria del Campionato 2012-2013.
Vinta la Supercoppa di Francia nel 2013, Verratti si confermerà anche nella stagione successiva con Blanc in panchina. Il processo di maturazione prosegue senza intoppi e coinciderà con la vittoria per la seconda volta Ligue 1, della Coppa di Lega Francese e con il premio come miglior giovane del campionato.
Nella stagione successiva arriverà anche il primo gol in maglia PSG. Verratti sarà uno dei protagonisti nel 3 a 2 con cui i francesi batteranno il Barcellona nella fase a gironi di Champions League.
Vinto il campionato anche con Blanc, Verratti decide di cambiare il numero di maglia e di passare dal 24 al 6. Un cambio di casacca che non influirà sul livello delle prestazioni. Marco è sempre il perno di un centrocampo sempre più ricco di talento e campioni e a fine 2015 verrà eletto come miglior straniero del campionato.
Nel 2016 arrivano i primi, fastidiosi, problemi fisici. È febbraio quando il pescarese è costretto a fermarsi per due mesi a causa di una pubalgia che lo accompagnerà per le due stagioni successive. Rientrato in campo ad aprile sarà costretto a fermarsi di nuovo e a saltare gli Europei del 2016.
Nella stagione 2017-2018 soffre di nuovo di problemi fisici che lo costringono ad una nuova operazione agli adduttori ad inizio maggio del 2018. Chiuderà la stagione con sole 22 presenze recitando comunque da protagonista nel campionato vinto con largo anticipo grazie al successo nello scontro diretto con il Monaco. Il quinto successo nelle ultime sei stagioni per il club parigini e il quinto per lo stesso Verratti, uno dei primi giocatori scelti dalla nuova dirigenza per tentare il salto verso l'élite del calcio europeo.
Risolti i problemi fisici, il pescarese è ripartito da dove si era fermato, regalando giocate di classe e magie in mezzo al campo. Fermo ai box nelle prime quattro del campionato 2018-2019, Verratti è rientrato nelle ultime due partite di Ligue 1, coincise con due larghe vittorie del PSG e ha già regalato il primo assist ai compagni.

