Dopo il successo del concerto organizzato all’ex Aurum di Pescara con la memorabile performance dei ragazzi del ‘Contemporary Vocal Ensemble’, proseguono le iniziative dell’Associazione Onlus ‘Il Risveglio di Manuela’, portate avanti dalla famiglia Verna: Anna, Ezio, Luca e Luciano, rispettivamente madre, padre e fratelli dell’infermiera di Spoltore, morta ad aprile 2016, dopo un lungo calvario.
Venerdì 7 ottobre, in occasione della ‘Giornata Nazionale dei Risvegli’, i coniugi Verna hanno incontrato gli studenti dell’Istituto ‘Noè Lucidi’ di Teramo assieme a Nicola Croce, collaboratore presso la Casa del Risveglio di Bologna, e nel pomeriggio hanno partecipato al convegno sulla donazione degli organi, organizzato all’Ospedale di Popoli dalla Federazione Collegi Infermieri di Pescara, che darà presto un contributo alla Onlus.
“Ringrazio il Collegio Provinciale IPASVI di Pescara per la loro sensibilità e l’affetto che dimostrano nei confronti di un’ex collega. Manuela non ha potuto donare gli organi, ma il sostegno ai malati e alle famiglie che li assistono non è solo materiale - ha spiegato Anna Verna. - Il supporto psicologico è allo stesso modo molto importante e solo chi ha vissuto e vive un’esperienza simile alla nostra può capire il vero significato di queste mie parole. Solidarietà e amore hanno un ruolo dominante”.
Al convegno hanno partecipato anche Nicola Croce e il dottor Carlo D’Aurizio, direttore dell’unità operativa di Medicina fisica e riabilitativa dell’ospedale di Popoli. In questa struttura nascerà presto un centro altamente specializzato per il ‘Risveglio’. Questo è l’obiettivo dell’Associazione, fortemente voluta dalla famiglia Verna. Le istituzioni stanno dimostrando la loro vicinanza e qualcosa sta cominciando a muoversi.
I prossimi incontri sul tema della donazione degli organi si terranno il 21 ottobre, sempre a Popoli, e il 25 ottobre all’ex Aurum di Pescara.