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LibrArte, il linguaggio artistico "osservato" dagli occhi di Papa Francesco

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Con il Patrocinio dell'associazione Artisti Abruzzesi Lejo, ha preso il via oggi, presso la libreria dell'Apostolo, l'iniziativa "LibrArte - Dialogo con gli artisti". Il progetto, come spiegano gli organizzatori, si basa su contenuti del libro di Papa Francesco "La mia idea di Arte". L'evento, presentato e moderato dall'attrice Sara Iannetti, ha visto le letture del Cantico delle Creature di San Fancesco e dei Salmi 117 e 25, da parte dell'attrice spoltorese di teatro Flavia Matricciani. 

Ospiti dell'incontro, il pittore Leonardo Paglialonga con le sue opere in esposizione e il direttore dell'associazione Lejo, Roberto Di Giampaolo.

"LibrArte abbraccia la fede secondo la dottrina di Papa Francesco espressa nel libro,-racconta Sara Iannetti- nel testo è espressa un' arte in maniera sobria e delicata e ci aiuta ad avvicinarci a questa forma di linguaggio, grazie agli aspetti storici di determinate opere d'arte citate nel libro ed esposte nei musei vaticani."

L'iniziativa ha visto l'esposizione di 7 immagini digitali, chiamate "tavole o opere della Misericordia". La prima opera è intitolata Dar Da mangiare agli affamati, la seconda Dar da bere agli assetati, la terza è Vestire gli ignudi, la quarta Ospitare i forestieri, la quinta Visitare gli infermi, la sesta Visitare i carcerati, la settima Seppellire i morti. Allo stesso tempo si è dibattuto delle opere del pittore argentino Alejandro Marmo, che nelle sue opere cita "lo scarto", ovvero le persone rifiutate dalla società, l'artista narra come da persona "rifiutata" dal sistema sia riuscito invece ad affermarsi come pittore. Il libro è anche uno strumento contro l'emarginazione delle persone. Per Dio tutto ha un senso e nessuna persona è una nullità.

L'arte non è solo uno strumento per dotti e sapienti, l'arte è per tutti ed è anche uno strumento di evengelizzazione. La globalizzazione dell'economia mette al centro della società il denaro e fa sì che le persone passano in secondo piano per importanza. Lo "scarto" delle persone è una similitudine che si accosta alla nascita di Gesù, deriso da tutti e costretto a nascere in una capanna al gelo. 

Davide Caliento, editore della Libreria L'Aspostolo:

"LibrArte si farà una volta al mese, invitando diversi artisti in un dibattito come quello di oggi. Agli artisti, che possono essere pittori, cantanti o poeti, ho chiesto di realizzare tre opere: la prima, un'opera d'arte a suo piacimento, la seconda, la realizzazione di una delle sette tavole della Misericordia descritte nel libro di Papa Francesco e la terza, sul Cantico Delle Creature di San Francesco. Per ogni opera d'arte verranno fatte tre stampe che venderemo online e in libreria, con i diritti d'autore dell'artista".

Roberto di Giampaolo, Presidente dell'associazione Lejo:

"La nostra associazione ha come missione proporre l'arte e far conoscere i vari artisti attraverso la condivizione, che è molto importante. Ringrazio Leonardo per le opere realizzate e Davide per il patrocinio dell'evento. I versi letti dalla bravissima Flavia Matricciani sono molto toccanti e hanno creato un'atmosfera suggestiva e spirituale. Dai quadri si comprende la natura e la personalità dell'artista e Leonardo lavora con l'arte astratta, con linee diagonali, con un approccio cromatico particolare, è istintivo. L'arte è istinto e mai freddezza".

Di notevole pregio e gusto sono stati i versi letti dalla giovane attrice di Spoltore, Flavia Matricciani. Suggestivi e toccanti le letture del Cantico delle Creature e dei salmi 117 e 25. La giovane attrice si è formata a Roma con il Metodo Stanislavskij che si basa sull'approfondimento psisologico del personaggio e sulla ricerca di affinità tra il mondo interiore del personaggio e quello dell'attore. La peculiarità di questo metodo di recitazione è l'esternazione delle emozioni interiori attraverso la loro interpretazione e rielaborazione a livello intimo. La mostra del pittore Paglialonga proseguirà fino al 2 aprile alle 12:00.

Foto Michele Raho e Sara Gerardi

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