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Più controlli per evasori di canoni di occupazione e cartellonistica pubblicitaria provinciali

La società in house Provincia Ambiente censirà e gestirà le riscossioni

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Le entrate derivanti dai canoni di occupazione e da cartellonistica pubblicitaria lungo le strade provinciali (cosap), saranno censiti e individuati dalla società in house della Provincia di Pescara “Provincia Ambiente”.

Ieri, nel corso del Consiglio Provinciale, è stato approvata la delibera con la quale si affida alla società strumentale, interamente di proprietà della Provincia, il servizio di “efficientamento” della gestione amministrativa propedeutica all’accertamento delle concessioni, siano esse scadute o meno, in modo da garantire maggiori entrate nelle riscossioni dei canoni, che saranno sempre e comunque gestite in via esclusiva dalla Provincia di Pescara.

A ciò si arriverà tenendo conto del totale degli accessi e passi carrai censiti sul territorio, nonché della cartellonistica pubblicitaria, opportunamente allineati alla realtà attuale; al calcolo del canone per gli anni pregressi; all’avvio di incisive azioni di recupero crediti nei confronti di tutti gli utenti che risultassero abusivi, morosi e/o evasori. In particolare Provincia Ambiente utilizzerà un software che consentirà di creare la banca dati nella quale verranno inizialmente inseriti i dati desunti dall’archivio delle concessioni attualmente in possesso dell’Ente provinciale che verranno poi integrati ed aggiornati con tutti quei dati derivanti dai controlli eseguiti sul campo.

Provincia Ambiente era nata nel 2001 per effettuare, per conto della Provincia, i controlli necessari ad accertare l’effettivo stato di esercizio e manutenzione degli impianti termici.

Oggi, con questa delibera, si è ulteriormente allargata la gamma dei compiti ad essa affidati, compiti sempre di supporto alle attività fondamentali che tuttora la Provincia svolge in campo ambientale, nel settore dell’edilizia scolastica e di gestione e manutenzione delle strade di proprietà.

“Con questo provvedimento – dichiara Antonio Di Marco – raggiungiamo un duplice risultato. Riusciamo a garantire maggiori entrate per la Provincia, dal momento che recupereremo indubbiamente delle riscossioni derivanti dalle fasce di evasori. E poi  ci sarà un miglioramento della gestione delle risorse umane impiegate nella società, che conta circa 20 dipendenti, ai quali vogliamo garantire la permanenza stabile dell’attività lavorativa in seno alla società”.

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