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"Dipingiamo le uova", per Pasqua il gioco dello "scucchie" a Spoltore

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Continua una delle tradizioni pasquali più antiche di Spoltore: il gioco dello "Scucchie".

Giovedì 13 aprile 2017, dalle 17 alle 18.30 nella Biblioteca comunale di Spoltore in via Dietro le Mura, i ragazzi prepareranno le uova sode, dipingendole con l'assistenza delle educatrici di Happy Tata: le gare si terranno la mattina di Pasqua in largo Belvedere, dalle 9.30. Il gioco consiste nel colpire utilizzando il proprio uovo, a turno, l'uovo di un altro giocatore: prima si utilizza un punta, poi l'altra. Per questo il gioco è chiamato anche "pizz' e pizze, cule e cule". Chi riesce a schiacciare entrambe le estremità dell'uovo avversario vince e ha diritto ad aggiudicarsi l'opera del concorrente. In caso di una rottura per parte la gara finisce in parità e ciascun giocatore conserva il proprio uovo.

"E' bello vedere che la nostra biblioteca sta diventando un luogo di aggregazione e di riferimento per i nostri ragazzi - ha detto il sindaco Luciano Di Lorito. - Sono particolarmente felice poi di vedere questa tradizione, unica in Abruzzo, trasmettersi alle nuove generazioni. La biblioteca è il luogo più adatto per queste iniziative: a breve la inaugureremo ufficialmente e daremo continuità alle aperture e alle attività".

Il pomeriggio dedicato alla pittura delle uova è organizzato dalle associazioni musicali "La Centenaria" e "Coro Polyphonia Spoltore": un modo per coinvolgere nella festa religiosa i più giovani recuperando il significato originario dell'uovo, simbolo della vita e della rinascita del Cristo, oggi diventato confezione di cioccolato per giocattoli: anticamente il gioco si svolgeva la domenica di Pasqua nel largo della Porta e continuava per l'intera mattinata del Lunedì al convento. Terminata la gara l'uovo rotto finiva nel cesto del vincitore, la cui soddisfazione maggiore non era il suo possesso, quanto l'aver conseguito la vittoria nel maggior numero di sfide. Il bottino finiva in una specie di dispensa collettiva, che nei pomeriggi della domenica e del lunedì di Pasqua veniva messa a disposizione di tutti nella tradizionale festa che si svolgeva nel largo anteriore al convento di Spoltore.

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