Serata dedicata alla riscoperta delle Tradizioni Abruzzesi, dalla musica agli abiti, dalle stoffe ai colori, per il Rotary Club Pescara presieduto da Luca Romani, nell’incontro fissato per domani, giovedì 15 dicembre, a partire dalle 20.30, presso il Roof Garden dell’Hotel Esplanade. A sfilare tra gli ospiti saranno gli abiti tipici indossati tra fine ‘700 e la seconda metà dell’800 in Abruzzo, ricostruiti fedelmente, grazie a ricerche condotte negli archivi storici abruzzesi e napoletani, dall’Associazione Fontevecchia di Spoltore. E ad accompagnare la speciale sfilata storica sarà la fisarmonica del Maestro Gianfranco Onesti, musicista di lungo corso, pianista, docente all’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara e attualmente direttore del Coro Polifonico – Folkloristico ‘Madonna del Carmelo’, dell’Associazione Culturale ‘Nuovi Orizzonti’ di Montesilvano e, dal 2007, del Coro di Sant’Andrea di Pescara per il repertorio folkloristico.
“La serata di domani – ha spiegato il presidente Romani – coincide con il tradizionale appuntamento pre-natalizio del Rotary Club Pescara, un momento per rinnovare i sentimenti di stima e di amicizia tra tutti i soci e anche per fare il punto del lavoro condotto nell’anno sociale, oltre che sugli impegni che ci attendono e ci vedranno attivi nel corso del 2017, con l’avvio di diverse iniziative di club service, nel pieno rispetto dei nostri scopi. Abbiamo voluto però cogliere l’occasione per caratterizzare comunque l’appuntamento puntando i riflettori sulle Tradizioni Abruzzesi, dunque un momento di riscoperta delle nostre radici, di una storia affascinante e spesso dimenticata, che la nostra terra si porta dentro e che oggi vede molte Associazioni impegnate per far riemergere quei ricordi, quelle realtà, quegli usi e costumi che non possono svanire nel nulla della dimenticanza”.
Si partirà con la riscoperta della musica abruzzese, grazie alla partecipazione del Maestro Gianfranco Onesti, fisarmonicista di spicco che si è aggiudicato diversi premi in numerosi concorsi nazionali a Napoli, Trieste, Castelfidardo, Sora, Recanati, Rimini. Diplomatosi in pianoforte sotto la guida del Maestro Antonio Piovano a Cosenza, ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento, iniziando un percorso di avvicinamento appassionato alla musica folkloristica abruzzese, musica che ha portato in giro nel mondo partecipando a concerti in Svizzera, Germania e Polonia, senza dimenticare le sue partecipazioni alla storica Settembrata Abruzzese, aggiudicandosi, in svariate edizioni, i primi premi per la propria produzione musicale originale. Domani, in occasione della serata del Rotary Club Pescara, il maestro Onesti proporrà una selezione di brani tipicamente natalizi, per poi accompagnare, con la propria fisarmonica, la sfilata di tre abiti abruzzesi, riprodotti dall’Associazione Fontevecchia e stabilmente esposti nel Museo di arti e mestieri contadini a Spoltore. Ad aprire la breve mostra sarà un abito di fine ‘700-inizi ‘800 di manifattura ricca, tipica delle classi borghesi e benestanti dell’epoca, con copricapo in lino e tessuti colorati in maniera naturale; seguirà un abito di contadina di inizio seconda metà dell’800, e, infine, un abito di un ricco possidente della prima metà dell’800.
“Durante l’iniziativa – ha aggiunto il Presidente Romani – scopriremo insieme le differenze di manifattura e realizzazione, la ricchezza dei tessuti, oltre che la loro specifica denominazione, e anche la particolare tipologia di realizzazione delle stoffe e le metodologie utilizzate per la loro coloritura, in tempi in cui non c’erano ancora le colorazioni artificiali delle fabbriche, tutto veniva realizzato rigorosamente a mano e attingendo alle risorse della natura, e soprattutto ci si ispirava alle seterie di San Leucio, dove si producevano le stoffe più pregiate, ma anche estremamente costose”.