Spoltore ieri pomeriggio, 4 settembre, ha cambiato volto: il paese si è trasformato in un vero set cinematografico, sembrava infatti che ogni cittadino fosse una comparsa di un film girato spontaneamente per evidenziarne gli usi e i costumi.
Tradizione e storia sono emerse in occasione della Festa della Madonna del Popolo, che si celebra ogni anno la prima domenica di settembre; un momento di condivisione e di preghiera importante che, non smetterà mai di infondere orgoglio nei suoi cittadini.
Il ricco programma religioso è stato affiancato da quello civile che ha visto scendere in piazza il Gruppo Storico De Lo Certame di Popoli, il Gruppo Scout Spoltore 2 ed il Coro Parrocchiale per XVI Sacra Rappresentazione Storica del Miracolo della Madonna del Popolo, “Stella di Periglianti Scampo”in epoca saracena; costumi e movimenti particolarmente interessanti hanno animato quella piazza principale osservata dalla statua dorata della Madonna del Popolo, che poi è stata portata in processione per le vie del paese.
Secondo la tradizione l’appellativo di Madonna del Popolo è stato attribuito alla Protettrice venerata a Spoltore da un comandante “arabo”, il quale nel corso di un assalto alla città, giunto alle sue mura, si era trovato di fronte il simulacro della Vergine nel cui volto aveva riconosciuto la giovane donna apparsa improvvisamente lungo la via e che l’aveva scongiurato di risparmiare la città.
Per la rappresentazione vengono utilizzati, dunque, i costumi d’epoca e viene recitato un testo, che si compone di un prologo, di due quadri recitati e del coro finale, frutto di una libera ricostruzione dell’accaduto. Nel secondo episodio la memoria orale attribuisce alla Vergine un intervento prodigioso facendo apparire agli assalitori uno squadrone di milizie ausiliarie arruolate in epoca vicereale per la difesa.
Subito dopo la rappresentazione, c'è stata la processione alla quale hanno partecipato tra i tanti insieme a Don Rinaldo, il sindaco Luciano Di Lorito, il presidente del Consiglio Lucio Matricciani, il consigliere delegato alla Cultura Francesca Sborgia, l'assessore Chiara Trulli, il consigliere Carlo Pietrangelo, il comdandante dei Vigili Urbani Panfilo D'Orazio:
"Questo è un momento di grande riflessione per la nostra Spoltore, dunque ringrazio gli organizzatori e Don Rinaldo per quello che ha dato e fatto per la nostra comunità; tra poco cederà il posto ad un nuovo parroco. Grazie a spoltoresi e non che oggi siete nella nostra città per ammirarla"- ha dichiarato il sindaco rivolgendosi alla comunità.
"La storia, la cultura e la tradizione rappresentano la vera identità di un comune, ed il territorio di Spoltore in questa occasione ha messo in luce la sua bellezza - ha dichiarato il consigliere Sborgia - questa rievocazione del Miracolo della Madonna per i cittadini ha un significato particolare ed è bello vedere come il paese si anima per vivere questo momento di condivisione e di grande importanza".
Foto e video Michele Raho