“Un uomo costantemente impegnato nella lotta alla mafia e nella ricerca della verità, disposto a sviscerare i punti oscuri della società, sempre al servizio della collettività nonostante le difficoltà in cui si trova ad operare”.
È la dedica inserita nella pergamena che il Comune di Spoltore ha consegnato a Nino Di Matteo, conferendo, così come Pescara e altri comuni abruzzesi, la cittadinanza onoraria al magistrato. La cerimonia ufficiale si è svolta questa mattina (lunedì 15 febbraio) nella sede dell’Aurum a Pescara, alla presenza delle Istituzioni e di tanti studenti. A consegnare la pergamena, accompagnato dal Sindaco Luciano Di Lorito, è stato Alfonso Rischitelli, alunno della classe III C della scuola media ‘Dante Alighieri’.
“È con immenso piacere che, su proposta di una mozione presentata dal consigliere del Movimento Cinque Stelle Giorgia Cipriani, abbiamo deciso di conferire la cittadinanza onoraria a Nino Di Matteo, dimostrandogli la nostra vicinanza e un grande rispetto per il suo instancabile impegno nella ricerca della verità e della giustizia”, ha affermato il Sindaco Di Lorito.
Il magistrato, nel ringraziare le Amministrazioni per “questo importante riconoscimento”, ha sottolineato: “la funzione del magistrato è la resa di un servizio alla collettività e non l’esercizio del potere. Questa è la convinzione che mi consente di portare avanti il mio lavoro. L’evento di oggi rappresenta un momento importante per tutti coloro che si battono per la ricerca della verità e della giustizia. Ai giovani lancio un appello: dovete farvi portatori di un sogno, la lotta alla mafia deve partire da voi, dalla necessità di non accettare mai compromessi, da una vera e propria rivoluzione culturale”.