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Piano Strategico Territoriale: se ne è parlato a Collecorvino

Redazione
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Lo scorso lunedì 5 marzo, il Comune di Collecorvino, in collaborazione con la E.DI.Ma.S ( Emergency and Disaster Management Studies)  ha organizzato un convegno, per parlare di Piano Strategico Territoriale.

Il Piano Strategico territoriale è un documento programmatico che disegna le tappe di sviluppo della città e del suo territorio, realizzato attraverso un metodo e un processo (la pianificazione strategica) finalizzati ad aggregare e coinvolgere tutta la comunità locale in una riflessione sul proprio futuro e sulle azioni e i progetti per realizzarlo.

L’obiettivo principale è quello di costruire in modo condiviso il futuro dell’area di riferimento. A tal fine il metodo della pianificazione strategica è orientato ad agevolare la comprensione, il dialogo e la ricerca di soluzioni tramite la continua interazione fra gli attori del territorio, favorendo e facilitando la creazione di pratiche partecipative strutturate nella gestione dello stesso. La dimensione partecipativa non è, dunque, soltanto funzionale ad una domanda di democrazia e di trasparenza, ma anche a rafforzare l’aggregazione fra gli attori e con essa la coesione fra le varie istanze.

Il primo cittadino di Collecorvino, Antonio Zaffiri, fa il punto

Il Comune di Collecorvino ha là sensibilità verso tutto il territorio, dopo le vicissitudini che lo scorso anno hanno coinvolto l’area vestina, da li è sorta la necessità di intervenire e prevenire eventi calamitosi, coinvolgendo tutte le amministrazioni del territorio per stimolare a prendere coscienza In quest’ottica è stato fondamentale il PAR Abruzzo, (Patto Abruzzo Resiliente) importantissimo per amministrazioni  e tecnici e per i giovani ingegneri architetti e geologi che hanno oggi, la possibilità di seguire un master a L’Aquila e formarsi a redigere questo piano strategico territoriale.

Giuseppe Coduto, presidente di EDIMAS, aggiunge:

la comunità europea  da 30 anni sollecita i paesi membri a pianificare il territorio con modalità integrate e strategiche. Nel corso delle ultime progettazioni di finanziamenti ai paesi membri, diventa una necessità progettare il territorio in maniera integrata, il che vuol dire che da una parte ci sono le amministrazioni, le imprese e le istituzioni che collaborino congiuntamente ad un progetto di insieme ma soprattutto con tempi certi, con finanziamento diretto in un contesto temporale di 3 anni. Abbiamo quindi la possibilità di prendere parte ad un processo evolutivo che garantisca la partecipazione del cittadino ma concretamente il recupero di finanziamento di una cifra importante

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