C'era anche il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, ieri alla cerimonia organizzata per la scuola secondaria ‘Dante Alighieri’ di Spoltore, l’istituto messo in sicurezza antisismica ed inaugurata dal presidente del Consiglio Matteo Renzi. Molti si sono chiesti il perché di questa presenza, ed il sindaco aquilano ha voluto accendere di nuovo i riflettori sull’argomento “sicurezza nelle scuole”, che in questo momento sta sollevando non pochi dubbi e non poca ira anche tra i genitori che, soprattutto nei comuni danneggiati dai recenti terremoti, non se la sentono di mandare i figli a scuola.

Ma il primo cittadino aquilano, che ha affiancato il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito, ha voluto dare una spiegazione alla sua presenza:

 "Sono qui - ha detto Cialente - primo perchè la scuola è stata realizzata dall'impresa aquilana Chiodi, e secondo perchè il tema della messa in sicurezza del Paese ha finalmente un'audience nazionale”.

“Sono d'accordo con Renzi nel portare questo tema a livello europeo, con le scuole fuori dal Patto di stabilità. C'è una mia lettera alla Ue nel 2014 ove dissi le stesse cose. Dopo l'Aquila è immorale che questo Paese non faccia uno sforzo totale per mettere in salvaguardia gli edifici pubblici", ha spiegato Massimo Cialente.

La scuola è un bene prezioso e Matteo Renzi si è rivolto ai numerosi genitori presenti per invitarli "ad avere un atteggiamento di dialogo con gli insegnanti. La nostra generazione aveva un atteggiamento di rispetto nei loro confronti, mentre oggi capita a volte - ha proseguito Renzi - che quando un alunno viene redarguito dall'insegnante si tende ad essere più comprensivi nei confronti del figlio che del maestro. Bisogna invece riconoscere il ruolo sociale e dare maggiore attenzione agli insegnanti".

Il premier ha poi rivolto anche una battuta ai ragazzi dell'Alighieri: "la scuola è vostra, è molto bella, nel mettere i soldi per ristrutturarla abbiamo solo fatto il nostro dovere, ma ora tenetela bene”.

(Le foto in galleria sono di Marina Chichi)