Sensibilizzare le nuove generazioni alla prevenzione del tabagismo questo è stato l’obiettivo postosi dall’associazione Club Kiwanis Chieti-Pescara che lo scorso 20 marzo, ha organizzato un convegno in merito, presso la scuola secondaria di primo grado G. D’Annunzio di Collecorvino, con gli studenti stessi.
In rappresentanza dell’amministrazione comunale era presente l’Assessore all’Urbanistica e all’Ambiente del Comune di Collecorvino Simone Orlando.
Erano presenti per il Club Kiwanis Chieti-Pescara il Presidente in carica la Dott.ssa Loredana Giannandrea ed il Presidente Designato per l’anno sociale 2018-2019 il Sig. Leonardo De Santo. La Dott.sa Giannandrea ha presentato l’associazione Kiwanis , le finalità e le attività che svolge a favore di bambini ed adolescenti, e sulla possibilità di educarli al volontariato e alla solidarietà sociale.
Il convegno è stato introdotto dalla La Prof.ssa Floriana Peracchia in rappresentanza della Preside Prof.ssa Michela Terrigni, che ha presentato l’argomento del convegno evidenziando che tale problematica è una vera emergenza sociale soprattutto nelle generazioni più giovani e di quanto sia importante parlarne e darne informazione soprattutto nelle scuole.
L’argomento è stato trattato nel dettaglio dal Prof. De Benedetto già Primario di Pneumologia dell’Ospedale Clinicizzato di Chieti e Responsabile Regionale del progetto ”Lotta al Tabagismo”. Il professore ha spiegato ai ragazzi i svariati argomenti inerenti il tabagismo, e lo ha fatto partendo da cenni storici legati al tabacco e come esso si sia trasformato nel corso della storia.
Il Prof. ha illustrato la dipendenza che si instaura sin dalla prima sigaretta fumata, e dei danni che essa provoca, evidenziando le ricerche sperimentali effettuate sugli animali.
Il dottore ha proseguito illustrando le numerosissime sostanze nocive presenti all’interno della sigaretta che portano a malattie, soprattutto respiratorie, sia da fumo “attivo” che da fumo “passivo” e come queste stiano diventando un esoso costo sociale.
Il tabagismo è diventato una delle cause primarie di morte per l’insorgenza di malattie cardiache e respiratorie per cui bisogna educare fin dalle generazioni più giovani e incoraggiare i ragazzi a non lasciarsi trasportare da cattive amicizie e da cattivi esempi.
Ha dichiarato il professore.
Il Prof. De Benedetto ha utilizzato un linguaggio chiaro e semplice, volto ad interagire con un pubblico giovane, che ha risposto con grande interesse e curiosità, dimostrandosi molto attento rivolgendo al relatore molti quesiti.
Un iniziativa quindi che ha avuto un positivo riscontro, che ha voluto “educare” ed informare sui rischi legati al tabagismo, le nuove generazioni.