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Indennità di rischio per i medici, Asl abruzzesi non interpretano la norma in modo corretto

Nota del proponente Nazario Pagano, presidente Commissione Affari Costituzionali Camera dei Deputati

redazione
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"Seguo costantemente la questione dell'indennità di rischio per i medici con l'obiettivo di far valere i principi di legge stabiliti con il mio emendamento al decreto Pa approvato in Parlamento che, evidentemente, non è stato interpretato in modo corretto dalle asl abruzzesi. Voglio rassicurare i sanitari coinvolti e le loro famiglie: il mio impegno sulla vicenda è massimo e mi batterò per garantire che vengano rispettate le disposizioni normative vigenti. Le trattenute fatte dalla Asl di Pescara sui cedolini paga dei medici per le somme da loro percepite a titolo di indennità di rischio tra il 2007 e il 2017 sono destituite di ogni fondamento giuridico e pertanto gravi e incomprensibili, frutto di un blackout interpretativo di una norma chiara che aveva, ed ha, lo scopo di evitare che i sanitari restituiscano somme percepite in buona fede, in conformità con quanto stabilito dalla Corte Costituzionale". 

Lo scrive, in una nota, il presidente della I Commissione Affari Costituzionali della Camera Nazario Pagano, segretario di Forza Italia Abruzzo

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