Rispediamo categoricamente al mittente le critiche dei consiglieri Pierpaolo Pace e Antonella Paris della Lega, che tirano in ballo gli organi politici su una questione che è, in realtà , squisitamente tecnica e dipende dall'attività gestionale degli uffici.
La questione è il servizio di accertamento di Icp (Imposta sulla pubblicità ) Dpa (Diritti sulle pubbliche affissioni) e Tosap (Tassa sull'occupazione di suolo pubblico).
E' singolare e stupefacente che un consigliere contesti un bando di gara, in particolare per la sua presunta antieconomicità : è chiaro che l'interesse dei cittadini, e quindi dell'Ente e di noi amministratori, sia ottenere il servizio alla cifra più bassa possibile.
Rispetto alla precedente gara, inoltre, l'aggio è stato elevato proprio per migliorare le condizioni economiche di affidamento del servizio e garantire la continuità dei livelli occupazionali per il personale attualmente impegnato nel servizio.
Che una gara finisca senza offerte non è certo colpa della politica che, nella sua funzione di indirizzo, non può e non deve entrare nel merito dei bandi e nell'attività degli uffici.
Spetta agli uffici, come da codice degli appalti, stabilire come modificare la caratteristiche dell'affidamento per fare in modo che la concessione vada a buon fine.
Invito i consiglieri ad essere meno superficiali e a documentarsi meglio sul funzionamento della legge Bassanini: non sono più questi i tempi in cui le maggioranze politiche si occupavano dei bandi, e l'opposizione deve avere un ruolo ben più importante della rassegna sul loro esito.
L'amministrazione comunale, a differenza di quando si afferma falsamente, è attenta alla realtà economica: basti pensare ai risultati lusinghieri, come il livello di tassazione per le imprese più basso tra tutti i comuni della Regione Abruzzo, che nei giorni scorsi ci sono stati riconosciuti, dati reali alla mano sulle tariffe comunali applicate ai tributi locali.
Il vice sindaco con delega ai tributi
Chiara Trulli