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Elezioni amministrative 2018: 4 domande alla candidata a Sindaco per il Movimento 5 Stelle, Federica Fedele

Redazione
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In accasione delle imminenti elezioni amministrative previste per il prossimo 10 giugno, abbiamo avuto il piacere di intervistare il candidato sindaco di Pianella per il Movimento 5 Stelle , Federica Fedele.

Buongiorno,  prima domanda, cosa l’ha spinta alla candidatura a sindaco di Pianella?
La mia candidatura è frutto di una scelta collettiva. Il gruppo del M5S è presente a Pianella da anni ed è composto da persone preparate, oneste, umili e con uno spiccato senso della giustizia. Nelle scorse elezioni amministrative si è presentato senza però ottenere una rappresentanza in Consiglio comunale. Queste persone, che per la maggior parte oggi rappresentano la lista M5S che si candida  in Comune, non si sono arrese e non hanno ceduto al corteggiamento di nessuna altra forza politica. Hanno continuato con dedizione a studiare soluzioni per la città tenendo ben presenti gli ideali del M5S. Mi hanno scelta per rappresentare in prima linea il programma ed io sono onorata di portare avanti il lavoro fatto in questi anni come cittadini, per renderlo finalmente attuato in consiglio comunale.
Il nostro territorio, un bene comune, è il vostro slogan, qual è il significato?

E’ uno slogan che abbiamo scelto per valorizzare quella che è la nostra idea di Pianella. Il nostro comune è formato da tre frazioni, Pianella, Castellana e Cerratina. Parti diverse ma complementari della stessa anima. Pensare a Pianella senza tener conto delle differenti necessità delle frazioni è quello che i politici fino ad oggi hanno fatto, creando di fatto disunione tra le tre frazioni. Noi vogliamo prendere una strada diversa: valorizzare le caratteristiche di ogni frazioni creando una forza collettiva che porti il comune, tutto, verso un miglioramento sostanziale della qualità della vita di chi lo abita.

Quali sono i punti cardini del vostro programma?
La prima cosa che faremo entrando in comune sarà aprire i “cassetti” e analizzare tutte le carte che fin ora sono rimaste nascoste ai cittadini. Quindi un taglio netto agli sprechi che riusciremo a quantificare nel dettaglio appena insediati in consiglio. Quegli sprechi saranno reinvestiti per la cittadinanza e per i servizi. Attueremo i punti del nostro programma a breve periodo, come lo sportello per l'utenza debole, la consegna dei farmaci a domicilio per anziani e disabili. Contestualmente lavoreremo per gli obiettivi a medio e lungo periodo. Abbiamo tra le priorità lavoro, sicurezza, economia per le piccole e medie imprese e per le attività commerciali. Un collegamento con l’Europa per il reperimento di fondi che siano però utilizzati per opere concrete e per dare un reale sostegno all’economia locale, senza strizzare l’occhio a politici di turno o favori da ricambiare per chi ha finanziato le campagne elettorali. Noi ci stiamo autofinanziando. Da noi la porchetta i cittadini l’hanno pagata (sorride), ma una cosa è certa: che non avere grandi finanziatori dietro le spalle ci permette di avere la libertà di fare solo gli interessi dei pianellesi.


Quali sono secondo Lei sono le criticità di Pianella? E come intende affrontarle?

Pianella, quanto le frazioni e le strade di collegamento fra le stesse patiscono, a livello di viabilità, il risultato di anni di incuria e la mancanza di una reale programmazione degli interventi di manutenzione. Questo si ripercuote da un lato sulle attività commerciali, dall'altro sulla cittadinanza tutta, costretta a spostarsi su strade pericolose e non in sicurezza. Ci sta molto a cuore il problema dell'inadeguatezza dell'illuminazione e della sorveglianza in diversi punti del territorio, anch'essa una situazione che sta minando la sicurezza dei cittadini e delle loro residenze. Non va poi dimenticato che ancora oggi alcune zone del nostro bellissimo territorio non sono raggiunte da servizi essenziali quali quelli fognari e del metano. Manca una reale razionalizzazione delle spese, c'è ancora un universo inesplorato per ciò che attiene il reperimento di risorse finanziarie provenienti dai fondi europei e nazionali con le quali sostenere il nostro paese nella crescita alle quali al momento, nonostante la disponibilità, non si è attinto. Siamo certi che non occorra contrarre nuovi debiti, come sino ad oggi si è fatto, per presentare bilanci rassicuranti nella forma ma non nella sostanza, che gettano sulle spalle delle future generazioni oneri finanziari che è ingiusto contraggano. Il ventaglio delle iniziative è ampio e non si esaurisce a quelle sin qui trattate ma mantiene sempre, come principi cardine, quelli della trasparenza, della reale partecipazione attiva del cittadino, del buon senso nella spesa e nell'ideazione e realizzazione di soluzioni innovative. Connessione, decoro urbano, lavoro con le associazioni che operano con onore sul territorio, la scuola, sono solo alcuni dei punti che il nostro programma ha sviscerato e che siamo pronti ad affrontare e per i quali abbiamo elaborato soluzioni applicabili e competenti. Tutto ciò che viene affrontato con competenza, volontà, buon senso e massima trasparenza è destinato ad avere successo. Un successo di cui possano godere non alcuni, ma tutti i pianellesi.

Ringraziamo la signora Fedele, per la disponibilità, a cui facciamo un grande in bocca al lupo. La nostra redazione resta a disposizione a incontrare gli altri candidati al fine di garantire un equa comunicazione elettorale

 

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