Negli scorsi giorni si temeva l'astensionismo, ed invece gli italiani, forti e consapevoli dei loro diritti, ieri, in occasione del Referendum Costituzionale si sono recati alle urne in tanti.
Questa la realtà dei fatti: i SI si fermano al 40,89%, mentre i NO volano al 59,11% nel dato definitivo al termine dello scrutinio Italia ed Estero del Referendum Costituzionale del 4 dicembre. Preso atto del risultato, Matteo Renzi, annuncia le sue dimissioni.
I risultati definitivi del referendum sulla riforma costituzionale in Abruzzo hanno registrato una netta prevalenza di No, pari al 64,4%. I Sì si fermano al 35,6%.
I votanti sono stati 722.930, pari al 68,71% degli aventi diritto.
Il premier, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi ha sottolineato come il popolo italiano "ha parlato in modo inequivocabile chiaro e netto".
"Questa riforma è stata quella che abbiamo portato al voto, non siamo stati convincenti, mi dispiace, ma andiamo via senza rimorsi. Come era chiaro sin dall'inizio l'esperienza del mio governo finisce qui - ha detto ancora Renzi. - Nel pomeriggio riunirò il Consiglio dei Ministri e poi salirò al Quirinale per consegnare al presidente della Repubblica le dimissioni".