In merito all’arrivo degli immigrati a Castellana di Pianella ed in seguito alla riunione del 10 ottobre, aperta a tutta la cittadinanza, ho apprezzato le parole di buon senso nel rispetto dei ruoli istituzionali e della legge, allo stesso tempo però ho trovato inopportuno creare allarmismi inutili e far passare Castellana come inospitale!
Castellana è una piccola realtà dove tutti si conoscono: è immersa nei vigneti ed uliveti e gli abitanti sono attaccati alle loro radici; hanno coltivato nel tempo la tradizione dell'accoglienza.
Oggi, come la maggior parte dei comuni italiani, la comunità locale ha visto rompersi un “equilibrio” abitudinario, quotidiano, che poteva essere quello di una frazione di 1200 abitanti circa. La cittadinanza doveva essere preparata con anticipo, i flussi migratori sono ormai cosa di tutti i giorni!
L'Unione Europea deve ridurre e contrastare l'immigrazione irregolare e porre regole di cooperazione tra Stati per i flussi della migrazione regolare.
Attualmente non si conoscono bene le dinamiche, la regolarità di determinate procedure ed il perché il Comune di Pianella non ne fosse a conoscenza, ma a questo ci penseranno gli organi competenti secondo le leggi vigenti.
La realtà è che oggi ci troviamo a condividere la nostra quotidianità con etnie e culture diverse e vediamo un paese spaccato in due parti. C’è chi vede l’opportunità e chi la minaccia.
Si pensa all’integrazione con i lavori socialmente utili da una parte e, dall’altra, si pensa ai disagi che potrebbero creare vista la carenza di lavoro e di un impiego quotidiano (non è una colpa!); a questo proposito confidiamo nelle forze dell’ordine e negli organi di vigilanza.
Come consigliere questo è l’argomento più difficile e delicato che mi sia capitato in questi pochi mesi di mandato per la delicatezza della materia.
Sono numerose le richieste da parte dei giovani che vogliono notizie sulla questione dei profughi e da molte voci posso constatare una volontà partecipativa per rendere questo breve periodo di permanenza utile allo scambio culturale tra due parti del mondo opposte tra loro.
Secondo le prerogative concesse ai consiglieri comunali ho il diritto di avere accesso agli atti che interessano questa materia. Mi preme ricordare anche che, nella distribuzione delle deleghe per gli assessori e consiglieri nel Comune di Pianella, è stata creata e conferita nel 2013 la delega: “Coesione del Territorio”.
Ad oggi vedo alcune lacune in questo campo dove, a dire il vero, c’è molto da lavorare, visto anche l'arrivo degli immigrati, soprattutto per dare una visione d'insieme al problema.
Voglio ricordare a tutti la POLITICA DI COESIONE 2014-2020 che riguarda vari settori (Economia, Turismo, Sport, Salute, Agricoltura, Istruzione, Asilo, ecc) compresa l'immigrazione, per far sviluppare il territorio e l'Europa.
Mi piacerebbe che a Pianella fosse data una visione di una politica giovane e moderna, ed invece tocca constatare al solito che si scende in campo per strumentalizzare: le lotte di partito non mi interessano e talvolta sono davvero fuori luogo!
Mi batterò affinché Castellana non diventi un quartiere dormitorio o una frazione abbandonata.