Gli interrogativi che l'autore Biagio Russo pone nell'opera Uomini e Dei della Terra (Drakon edizioni) si innestano nel quadro già delineato nel suo precedente libro Schiavi degli Dei e completano il tratteggio delle maggiori divinità di Sumer, gli Anunnaki: ma chi erano effettivamente e da dove provenivano queste remotissime figure mesopotamiche, artefici dei destini dell'uomo, il loro schiavo? Gli Anunnaki se ne sono andati, come certa letteratura vuol farci credere, o sono ancora qui? E l'uomo, alla luce delle nuove informazioni, chi è? Qual è la realtà in cui vive?
Queste e tante altre sono le domande alle quali l'autore cercherà di dare una risposta venerdì 15 novembre alle ore 21.15 nella Pinacoteca della Soms di Spoltore con un evento dal titolo "Annunaki: gli Dei dello Spazio?". L'ingresso è gratuito.
Russo riprende, quindi, alcuni sentieri di ricerca condividendo con il lettore aperte riflessioni che lo discostano da convinzioni ormai stereotipate, e convoglia i risultati delle ricerche verso un nuovo orizzonte. Un panorama visibile solo dalla cima di una collina dalla quale la vista di ciò che appare è sconvolgente, perché la realtà, quella vera, supera la fantasia.
Biagio Russo è nato in Umbria, a Terni, e vive in Abruzzo, a Spoltore. Ha trascorso la sua gioventù da musicista in Toscana, a Follonica, trasformando in professione una delle sue primarie passioni. La sua formazione tecnica lo ha poi portato a lavorare nel mondo finanziario-bancario.
L’interesse per le origini dell’uomo e per i misteri delle antiche civiltà sono stati, però, il filo conduttore e la passione costante della sua vita, e ne ha affrontato lo studio sempre con apertura verso tutte le possibilità, anche le più inattese o scomode. Ha già all’attivo tre pubblicazioni: nel 2009 Schiavi degli Dei - L’alba del genere umano; nel 2016 Uomini e Dei della Terra, nel 2024 PITAGORA e il Mistero della Musica delle Sfere, tutti titoli per Drakon edizioni.