In tanti, sia bambini che adulti, hanno affollato il giardino della scuola primaria di via Bari, ieri sera, in occasione della presentazione del libro ‘D’Annunzio e il suo dialetto’, di Licio Di Biase e Daniela D’Alimonte (Edizioni Solfanelli).

Nel corso dell’incontro, organizzato dalla Biblioteca scolastica di Villa Raspa e coordinato dall’insegnante Roberta Rullo, sono intervenuti: Di Biase, l’editore Marco Solfanelli, il Sindaco Luciano Di Lorito e il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Bruno D’Anteo.

Il dibattito, in cui l’autore e l’editore hanno offerto interessanti spunti di riflessione sul rapporto tra il Vate e il dialetto parlato nel suo ‘caro Abruzzo’, è stato affiancato da momenti musicali offerti dal Coro Polyphonia del Maestro Gianni Golini, che ha proposto ben dieci brani e un omaggio a D’Annunzio: “Musica Ignota”.

Licio Di Biase ha letto anche alcuni sonetti del poeta pescarese, che amava interloquire in dialetto, quello tipico della zona di Corso Manthoné, diverso dal dialetto parlato ai Colli. Nel volume Di Biase ripropone poesie e lettere dialettali del Vate corredandole di notizie storiche e di opportune riflessioni sulla Pescara del tempo, mentre Daniela D’Alimonte apporta un contributo definitivo all’analisi delle scritture dialettali del poeta.

L’iniziativa è stata anche l’occasione per ribadire l’importanza della Biblioteca scolastica: “cuore pulsante della comunità di Villa Raspa e non solo”, ha sottolineato il Sindaco.

“Un plauso a tutti coloro che hanno creduto in questo progetto, in modo particolare alle insegnanti e alle mamme che lo portano avanti, offrendo agli allievi della scuola elementare e non solo uno spazio da destinare alla valorizzazione della lettura e a momenti culturali come questo”.

Il Preside D’Anteo ha annunciato l’adesione al progetto ‘Biblioteche scolastiche innovative’, interamente digitalizzate, del Miur.