Venticinque arresti, 75 coinvolti, 16 tra perquisizioni e sequestri preventivi e 10 regioni coinvolte sono questi i numeri della maxi operazione “Transumanza” della Guardia di Finanza di Pescara, diretta e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di L’Aquila. Oltre l’Abruzzo le altre nove regioni coinvolte sono Puglia, Trentino Alto Adige, Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Lazio e Campania. 

Il meccanismo è sempre lo stesso, svelato in molteplici inchieste che negli anni hanno coinvolto soprattutto Sicilia, Puglia e Abruzzo e dalla ricerca universitaria coordinata dalla prof.ssa Calandra dell’ateneo aquilano, che parte da truffe all’Unione Europea. Obiettivo intascare miloni di euro di fondi comunitari per pascoli inesistenti. 

L’Ansa sottolinea che gli investigatori sospettano la mano della mafia foggiana e delle organizzazioni criminali del Gargano.