Ennesimo atto di vandalismo all’interno dell’ormai celeberrima Piazza Atene a Villa Raspa di Spoltore. Alcuni residenti ci hanno segnalato l’imbrattamento del cartello recentemente apposto dall’Amministrazione Comunale all’ingresso del luogo incriminato.
Dopo anni di richieste troppo spesso inascoltate, finalmente, grazie soprattutto all’interessamento delle consigliere comunali Antonella Paris e Marina Febo, le quali hanno ripetutamente portato in varie sedute consiliari le istanze dei cittadini ormai allo stremo, la Giunta Municipale di Spoltore aveva emanato la Delibera n° 104 del 21 settembre 2020. La stessa prevedeva l’istituzione di una Z.T.L. ed è stata propedeutica a una successiva Ordinanza, la n° 6 del 16 febbraio 2021, che ha vietato su tutta la piazza “il gioco del pallone ed altre attività, sport collettivi e individuali, che comportino il lancio di oggetti”.
Va precisato che lo stesso Sindaco, Luciano Di Lorito, sollecitato a più riprese anche da fotografie, video, messaggi e PEC fatti recapitare dai residenti, aveva eseguito personalmente dei sopralluoghi, costatando suo malgrado lo stato di assoluto degrado civico in cui versava Piazza Atene, al cui interno erano spesso rinvenuti anche oggetti riconducibili a somministrazioni di droghe.
Finalmente, circa un mese fa, subito dopo Pasqua, l’Amministrazione Comunale dava esecuzione di quanto deliberato, facendo apporre l’idonea cartellonistica. A detta dei residenti, grazie anche all’intervento deciso della Polizia Municipale verso alcuni irriducibili incivili, nei primi giorni successivi al suddetto posizionamento del divieto, finalmente le famiglie, i bambini in particolare, hanno potuto riprendere, seppur parzialmente a causa dell’attuale pandemia, possesso di un luogo che nacque deputato proprio per favorire questo tipo di aggregazioni sociali. Come si evince dalla foto che pubblichiamo, la risposta di chi rifiuta il cosiddetto vivere civile non si è fatta attendere: il cartello è rimasto intonso solo per pochi giorni.
Non potendo disturbare, danneggiare, impedire il passeggio ai residenti e alle auto di portare a termine il “carico e scarico” come previsto, questi irriducibili “minacciano”, in alternativa, di ricorrere alla droga (a tal proposito va in ogni caso segnalato che già nel recente passato sono stati rinvenuti all’interno della piazza oggetti riconducibili ad un uso di sostanze stupefacenti) . In pratica il messaggio, inviato forte e chiaro alle Istituzioni, è che qualcosa di sbagliato, in violazione delle Leggi vigenti, per loro sia una sorta di necessità fisiologica da porre in essere.
Ricordiamo che episodi d’inciviltà e maleducazione sono riferiti, all’ordine del giorno, anche presso le altre frazioni del Comune di Spoltore. I social denunciano e segnalano quotidianamente malefatte di ogni genere. Il problema è che il vasto territorio in questione è del tutto privo d’impianti di videosorveglianza, che garantirebbero maggiore sicurezza e, soprattutto, un valido ausilio alle Forze dell’Ordine. Le due consigliere comunali sopra citate, invero, si sono spesso prodigate a richiederne l’installazione, ma finora solo qualche labile promessa è stata pronunciata dal Sindaco durante le sedute consiliari. Forse è giunto il momento di porre un definitivo freno a questo degrado. Agli amministratori del paese la (eventuale) risposta.