Inizia a comporsi il puzzle dei dati e le informazioni che i questi giorni i carabinieri del nucleo operativo, unito ai RIS di Roma, hanno raccolto in merito alla morte di Alessandro Neri, ucciso con due colpi di pistola lo scorso 8 marzo, e ritrovato sul greto del torrente Vallelunga.
Dai controlli effettuati sulle auto sequestrate non sono emerse tracce ematiche, ma sull’auto del ragazzo, ritrovata il 7 marzo in Via Mazzini a Pescara sono emerse, nonostante gli assassini hanno presumibilmente, pulito e lavato accuratamente l’auto, impronte digitali divere da quella della vittima.
Per questo motivo inizieranno controlli tra amici, parenti e soprattutto persone che la vittima frequentava, volti a confrontare e riscontrare la titolarità di queste.
Le indagini, dopo il sequestro di quel che resta dell’Opel Meriva, bruciata in zona Colli Innamorati, si sono focalizzate sulla mala vita locale, dopo che i Carabinieri, hanno accertato, che la vittima frequentava amicizie ritenute “ pericolose”, con precedenti legati soprattutto al mondo della droga.
Intanto torna a scrivere su facebook la madre di “Nerino”, che chiede ancora chiarezza e verità sull’accaduto, per questo indice per domenica 25 marzo una Fiaccolata per Ale a Pescara, questo il suo annuncio:
VOGLIAMO LA VERITÀ
Cammina con Ale questa DOMENICA 25 alle 19, ci vediamo alla Locomotiva di Pescara e camminaremo per la verità di Ale verso Corso Umberto / Piazza Salotto / Nave di Cascella /Piazza Salotto.
QUEREMOS LA VERDAD PARA ALE!
Camina con Ale este DOMINGO 25 a las 7 p.m. nos vemos en la Locomotiva de Pescara y caminaremos por la verdad de Ale hacia Corso Umberto /Piazza Salotto / Nave di Cascella /Piazza Salotto.