PIANELLA - 12-01-2018 . Nel settembre del 2015 aveva freddato in strada a San Severo (FG), un uomo, a seguito di una lite per un occupazione di un alloggio. Per questo motivo Giuseppe Volpe, ventinovenne, si trovava agli arresti domiciliari a Pianella.
Aveva il permesso di assentarsi dalla propria abitazione per tre giorni la settimana, due ore la mattina per provvedere alle proprie esigenze personali.
Volpe non poteva proprio immagirnarsi che a riaprirgli le porte del carcere sarebbe stato il fiuto di un giovane Labrador polizziotto di nome "Master", a seguido di una perquisizione condotta dalla polizia di Pescara.
I militari si erano recati nell'abitazione del giovane, con il sospetto che egli fosse ancora in possesso di armi e che nel suo stato di semi libertà continuasse a svolgere attività illecite.Il fiuto di Master, cane anti asplosivo, non ha tradito, e segnalato al suo conduttore, in cucina, la presenza di un arma da fuoco; per esatteza l'arma era nascosta nei pressi della cappa dei fornelli: un revolver 357 magnum con matricola cancellata, ben incastrata tra il filtro e la cappa; vicino, un pezzo di carta in cui erano stati avvolti altri 7 proiettili dello stesso calibro.
Volpe è stato pertanto tratto in arresto per la detenzione dell’arma con matricola abrasa, su disposizione del P.M. Pompa.