Non ce la fa Piero Di Pietro. Le speranze di trovarlo in vita si spengono anche per lui.

Il grande Mister si aggiunge alla tragica lista delle vittime. Il 54enne loretese, dirigente dell'azienda di trasporti regionale Tua, era molto conosciuto nel pescarese ed in tutto l'Abruzzo per la sua passione per il calcio. Piero infatti dapprima come giocatore poi come allenatore, è stata una vera rivelazione non solo per Loreto Aprutino, ma anche per il mondo del pallone dilettantistico abruzzese in generale.

Da calciatore, ha militato in tante categorie fino a raggiungere la serie D fra Sulmona, Francavilla e L'Aquila ma dal 1998 invece ha avviato con successo la carriera di allenatore, guidando per diverse stagioni proprio la squadra del suo paese, la Lauretum. La moglie Barbara Nobilio è stata dentificata tra le vittime della  tragedia dell'Hotel Rigopiano già da diverse ore; di questa mattina invece è la notizia che Piero ha raggiunto la sua Barbara, anche se fino all'ultimo momento la speranza di trovarlo in vita ha accompagnato tanti, anche le loro due figlie.

Sulla Pagina Facebook "Amici dell'Arpa", il dolore dei suoi colleghi:

"Dopo il ritrovamento del corpo della moglie Barbara, purtroppo è stato recuperato senza vita anche il corpo del collega Piero Di Pietro.
Rivolgiamo a Dio le nostre preghiere affinché accolga nel Regno dei Cieli tutte le vittime di questa immane tragedia.
Che possano riposare in pace."