Ore di grande tensione a Farindola, in provincia di Pescara, presso l'hotel 'Rigopiano' sul Gran Sasso travolto ieri da una valanga.
L'albergo, noto per la sua accoglienza e la bellezza del paesaggio, ospitava almeno 22 persone più il personale; i soccorritori hanno sfidato la tormenta pur di raggiungere il luogo della tragedia, dopo ore di viaggio.
"Sono salvo perché ero andato a prendere una cosa in automobile". E' quanto ha riferito ai medici Giampiero Parete, 38 anni, che ieri ha lanciato l'allarme per la valanga che ha travolto l'hotel Rigopiano. La moglie e i due figli dell'uomo sono sotto le macerie dell'albergo. "E' arrivata la valanga - ha detto ancora ai sanitari il 38enne, ricoverato in Rianimazione - sono stato sommerso dalla neve, ma sono riuscito a uscire. L'auto non è stata sepolta e quindi ho atteso lì l'arrivo dei soccorsi".
Parete, residente a Montesilvano, è cosciente ed è assistito dal personale della Rianimazione dell'ospedale di Pescara e dagli psicologi della Asl. E' arrivato in stato di ipotermia, ma il quadro clinico non è preoccupante. E' stato lui ieri a lanciare l'allarme al suo datore di lavoro. Poi la lunga attesa dell'arrivo dei soccorsi, insieme all'altro superstite.
E' impressionante il racconto del superstite, un cuoco in vacanza con la sua famiglia nella struttura. La moglie Adriana, che sarebbe infermiera nella casa di cura De Cesaris a Spoltore e i due figli di Parete Ludovica di 6 anni e Gianfilippo di 8,sono sotto le macerie. Oltre a Parete anche Fabio Salzetta è riuscito a salvarsi ed è ricoverato in ospedale.
All'interno della struttura nessuna voce chiede aiuto ed intanto è stata estratta la prima vittima dalle macerie, un uomo. "Ci sono tanti morti", ha riferito all'ANSA il capo del Soccorso alpino abruzzese Antonio Crocetta, che da ieri sera si è messo in marcia con gli sci insieme agli altri per raggiungere l'albergo. La slavina si è staccata dalla montagna molto probabilmente a causa delle scosse di terremoto di ieri mattina. "La valanga è immensa", confermano i soccorritori. Il personale dell'albergo e i clienti sarebbero dunque da quasi 24 ore sotto la neve e le macerie. Dentro l'albergo risulterebbero circa 30 dispersi.
(Foto da Ansa)