La Regione Abruzzo compie un deciso passo in avanti per migliorare la qualità della vita dei malati di sclerosi multipla, i quali potranno finalmente accedere ai farmaci compresi nel piano terapeutico in modo semplice e rapido. Il vicepresidente del Consiglio regionale d'Abruzzo, Antonio Blasioli, esprime «grande soddisfazione» per il ripristino della procedura semplificata che consente direttamente ai medici di medicina generale di prescrivere il farmaco Tecfidera, evitando così che i pazienti debbano recarsi ogni volta nei centri clinici di riferimento, spesso molto lontani dalla propria abitazione.
Dopo le ripetute segnalazioni degli stessi pazienti, delle associazioni - prima fra tutti la sezione regionale dell'Associazione italiana sclerosi multipla - e i solleciti del vicepresidente Blasioli in difesa del diritto alla salute di 2.500 pazienti affetti dalla patologia in questione, la Direzione sanità ha pubblicato la determinazione DPF003/156 del 21 ottobre 2024 sull'aggiornamento del prontuario terapeutico regionale. Il provvedimento, già trasmesso alle Asl per gli adempimenti di competenza, consente in sostanza di azzerare i tempi di attesa così come avveniva durante l'emergenza sanitaria. In base alla determina, infatti, d'ora in poi per rinnovare la prescrizione del farmaco Tecfidera - inserito nei piani terapeutici compilati dagli specialisti dei centri individuati dalla Regione - sarà sufficiente andare dal proprio medico di famiglia ponendo fine a quei disagi che costringevano i malati a fare i conti con lungaggini burocratiche e percorsi tortuosi per ottenere le cure necessarie.
«Ringrazio l'assessore Verì e la dirigente Stefania Melena per aver accolto le nostre richieste e la sensibilità dimostrata - dichiara Blasioli - Questo risultato è una vittoria per tutti gli abruzzesi affetti da sclerosi multipla, che potranno finalmente accedere ai farmaci necessari in modo più agevole. La fine dello stato di emergenza sanitaria aveva portato alla revoca della procedura semplificata che permetteva ai pazienti di rinnovare la prescrizione del farmaco direttamente dal medico di medicina generale. Questa decisione aveva costretto migliaia di abruzzesi ad attese estenuanti e spostamenti spesso disagevoli. Oggi, grazie al nostro intervento, i disagi sono finalmente superati. Il ripristino della prescrivibilità del farmaco rappresenta un passo fondamentale per migliorare la qualità della vita di 2.500 pazienti già provati dalle ripercussioni della malattia. La mia battaglia non si ferma qui. Mancano ancora un po' di farmaci. Quelli compresi nel provvedimento sono sei, tra cui il Tecfidera, ma la speranza è che presto tutti possano essere contemplati».