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Laurea green in ambito sanitario alla “d’Annunzio”

I primi due laureati del Corso in Tecnologie Eco-Sostenibili e Tossicologia Ambientale (TESTA) hanno svolto la tesi sperimentale presso la FATER e sono stati premiati da ALGO BIOTECHNOLOGIES

redazione
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Marina Stipani e Demis Garofalo sono i primi due laureati del Corso triennale in Tecnologie Eco-Sostenibili e Tossicologia Ambientale (TESTA) dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara

I due neodottori - inseriti nel programma FATER LAB EXPERIENCE e sotto la supervisione del Dr. Stefano Resta - hanno svolto una tesi sperimentale presso l’azienda FATER occupandosi di nuove metodologie per lo sviluppo di prodotti ecosostenibili a basso impatto ambientale. In occasione della seduta di laurea svoltasi ieri presso il Dipartimento di Farmacia, la start up innovativa ALGO BIOTECHNOLOGIES, nella figura del CEO, professor Antonio Di Stefano, ha conferito un premio di laurea ad entrambi i neodottori per aver portato a termine (in 2 anni e 2 sessioni), con successo, il percorso di studio. 

Il corso di laurea in TESTA si inserisce nell’ambito della classe di laurea delle scienze e tecnologie farmaceutiche (L-29) e mira alla formazione di nuovi tecnici green esperti in ecosostenibilità in grado di applicare metodologie standardizzate di campionamento e metodologie analitiche strumentali certificate e atte alla rilevazione, al riconoscimento e alla quantificazione di tossici e contaminanti nelle diverse matrici.

“Il nostro Corso di Laurea - sottolinea la professoressa Ivana Cacciatore, Presidente del CdL TESTA della “d’Annunzio” - prepara tecnici laureati esperti nel controllo chimico, chimico-tossicologico e tossicologico a tutela della sicurezza ambientale, alimentare e industriale con particolare riferimento all'economia circolare. A completamento della formazione vengono fornite agli studenti competenze, in accordo con le più moderne linee-guida EMA (European Medicines Agency), relative alla obbligatorietà della valutazione del rischio ambientale (Environmental Risk Assessment) per ottenere l'autorizzazione all’introduzione sul mercato dei medicinali ad uso umano. Come Presidente del Corso di Laurea – aggiunge la professoressa Cacciatore - sono orgogliosa del lavoro svolto in questi primi tre anni dai colleghi, dal personale tecnico-amministrativo e soprattutto negli studenti che credono in questo progetto avviato nell’a.a. 2020/21 per volontà del professor Antonio Di Stefano”.

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