Uno dei punti di forza del nostro Paese è il turismo: l’Italia ogni anno attira centinaia di migliaia di turisti da tutto il mondo. Secondo le statistiche più recenti operate da Demoskopika, sarebbero 343 i milioni di turisti tra stranieri e italiani a scegliere il Bel Paese come meta di viaggio. Un trend che si dimostra aumentato rispetto al 2021 del +43%. Ma quali sono le destinazioni preferite dai viaggiatori?
Il nostro punto di forza è un territorio variegato sia dal punto di vista paesaggistico, sia dal punto di vista culturale.
Se è vero che città come Roma e Firenze non hanno bisogno di presentazioni, è anche vero che vi sono tanti altri centri, meno conosciuti, che vantano un patrimonio storico culturale che meriterebbe di essere portato alla luce. È questo il caso di zone costiere preferite ancora una volta dal 60% dei visitatori e soprattutto di tanti borghi abruzzesi ancora da scoprire.
Ecco che risulta fondamentale la promozione del territorio che, negli ultimi anni, è sempre più social.
La promozione del nostro territorio parte anche da noi
Possiamo diventare proprio noi i promotori delle bellezze delle nostre terre e facendolo in un modo semplicissimo: attraverso i nostri canali social. Non è un mistero, e in questo ci delucidano i dati statistici aggiornati a giugno 2022, che sono ben 28 i milioni di utenti connessi a livello mondiale ai Social Network. 24 milioni di questi, “postano” e condividono contenuti dal proprio telefono cellulare.
Ci basta appunto uno smartphone ed un account social per pubblicare le foto delle meraviglie che impreziosiscono le nostre città. D'altronde una terra come l’Abruzzo vanta veri e propri tesori nascosti tra i boschi degli Appennini che rivestono le dolci colline.
E così possiamo far diventare una gita fuori porta un’occasione per condividere meraviglie come il parco della città abruzzese di Castel del Monte, Pacentro o Fara San Martino e le gole che nascono ai piedi del massiccio della Majella. Inoltre, è molto importante approfittare dei diversi mezzi tecnologici di cui disponiamo al giorno d’oggi: pubblicizzare un luogo sui nostri account Social può essere fatto, sì attraverso fotografie, ma anche per mezzo di video, di dirette social oltre che di podcast che potremmo divertirci a realizzare, nella finalità di creare un piccolo documentario. Da non sottovalutare che l’e-commerce del turismo digitale in Italia ha subito una forte crescita, registrando un +51% rispetto al 2022 (ben 10,8 miliardi di euro).
Insomma, ci si può improvvisare un po’ influencer e farlo è davvero semplice visto che i social, tramite i tag, ci permettono di mostrare i nostri contenuti anche a persone che non conosciamo direttamente.
Con ciò non vi stiamo dicendo di condividere con estranei ogni attimo della vostra vita: la propria vita privata resta un aspetto importante che possiamo preservare grazie alle impostazioni sulla privacy dei social. Queste impostazioni, ad esempio, ci permettono di aprire, se così vogliamo dire, contenuti prescelti o al contrario di non renderli pubblici, limitando così la loro visualizzazione solo ad alcuni utenti della rete.
Un esempio di successo: il Cammino d’Abruzzo
Un esempio lampante del fatto che la promozione sui social del turismo funziona, eccome, è l’iniziativa “Il Cammino d’Abruzzo” che, grazie alla pagina Facebook, sta riuscendo a promuovere egregiamente un percorso che si snoda su ben 660 chilometri suddivisi in 33 tappe.
Il percorso include ovviamente anche tantissimi borghi, ben 69 per la precisione.
Tra i borghi più belli vi segnaliamo San Demetrio ne' Vestini, un piccolo borgo di 1.890 abitanti che mette insieme bellezze artistiche e naturali. In particolare vi sono le grotte carsiche di Stiffe, un luogo incantato, plasmato dall’acqua che ha dato vita a stalattiti e stalagmiti.
Si tratta di una vera e propria avventura che può essere intrapresa a piedi o in mountain bike.
Alla base vi è proprio la voglia di scoperta dei nostri territori, una scoperta che, come è possibile vedere dalle tante foto dei partecipanti, è fatta anche di inclusione e condivisione.
L’utile e il dilettevole
Insomma, in Italia i luoghi da visitare non mancano, così come non mancano associazioni ed enti che organizzano attività volte proprio alla scoperta dell’Abruzzo per esempio.
Come non citare il progetto pilota di turismo intelligente ed ecosostenibile Take it Slow, ovvero Smart and Slow Tourism Supporting Adriatic Heritage for Tomorrow?
Quest’idea nata dagli enti del turismo abruzzese e finanziata dal programma Interreg Italia-Croazia, si è concentrata fra le altre cose, sulla Costa dei Trabocchi. Era qui necessario migliorare la segnaletica lungo la pista ciclabile che si staglia per 88 km e, in questo modo, verrà promosso un tipo di turismo “lento”, al fine di creare un’alternativa ecologica alle automobili e alle loro dannose emissioni. Iniziative come questa possono e devono essere condivise anche sui Social.
Noi, dal canto nostro, possiamo trasformare una giornata in famiglia o con amici in un vero e proprio contributo, per quanto piccolo, alla nostra economia e il bello è che è semplice e non costa niente.
Dunque zaino in spalla e telefono in mano per condividere l’Abruzzo.