Il 4 novembre l'Italia ricorda l'Armistizio di Villa Giusti - entrato in vigore il 4 novembre 1918 - che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale.
Il 4 novembre terminava la Prima Guerra Mondiale. Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del "Milite Ignoto", nel Sacello dell'Altare della Patria a Roma.
Per Collecorvino ricorre anche il personale centenario della posa del primo monumento ai caduti.
Per queste ragioni oggi a Collecorvino si sono susseguite diverse commemorazioni che hanno coinvolto anche il gruppo musicale della scuola secondaria di primo grado, che ha accompagnato le cerimonie con la musica; e i bambini delle classi quarte e quinte della scuola primaria dell'istituto comprensivo di Collecorvino, che hanno letto poesie e pensieri su queste ricorrenze.
A presiedere le manifestazioni il Sindaco Paolo D'Amico e il Luogotenente Giovanni Diedda, comandante della stazione dei Carabinieri di Collecorvino. Con loro in prima fila anche il vicesindaco Antonio Zaffiri e il consigliere comunale Fabio Chiavaroli.
E' bello vedere come queste manifestazioni, anche se piccole, possano avvicinare le nuove generazioni a una storia che ci appartiene e ci ha reso quello che siamo.
Una curiosità per gli appassionati, l'angelo del Monumento ai Caduti di Tutte le Guerre di Collecorvino è stato realizzato dallo stesso scultore che ha fatto quello che trovate sull'Altare della Patria a Roma.