Spoltore capoluogo, oltre 5.000 abitanti, senza un bancomat: una situazione scandalosa che perdura da troppo tempo. Chi ha bisogno di contanti deve mettersi in macchina e recarsi a Villa Raspa o Santa Teresa, aumentando gli spostamenti inutili e senza contare il disagio più grande per gli anziani che fanno più fatica a muoversi.
Un servizio pubblico essenziale che Poste Italiane ha smesso di garantire da quando, oltre 4 mesi fa, il vecchio e unico sportello di bancomat presente nella filiale di Via Fonzi, scalcinato e spesso bloccato, è stato preso d'assalto dai ladri e mai più sostituito.
Purtroppo sono rimasti inascoltati tutti gli appelli a Poste Italiane che ormai - spiace dirlo - appare sempre di più come una S.p.A. interessata alle logiche del profitto piuttosto che al servizio pubblico da rendere alla collettività , come era un tempo.
Se dal mercato non giungono proposte e nessuna banca ha trovato finora "conveniente" venire a Spoltore capoluogo per aprire una propria filiale o un bancomat, allora è arrivato il momento che il Pubblico intervenga per assicurare un servizio essenziale alla comunità .
Per queste ragioni abbiamo presentato una mozione al Consiglio comunale con la quale chiediamo al Sindaco e alla Giunta di mettere a disposizione una delle stanze del Municipio che hanno l'accesso sulla strada o uno dei locali di proprietà comunale presenti nel capoluogo per ospitare, anche temporaneamente, un bancomat, avviando senza indugio un avviso pubblico per verificare le manifestazioni di interesse di Poste Italiane e altri istituti di credito a installare uno sportello bancomat ricevendo gratuitamente dal Comune di Spoltore lo spazio necessario e la videosorveglianza.
Siamo da sempre favorevoli all'intervento dei privati per garantire i servizi pubblici collettivi nei vari settori, ma quando la logica del profitto prevale a tal punto da mortificare le sacrosante esigenze di un'intera comunità , allora spetta al Pubblico intervenire per garantire che il servizio essenziale venga assicurato a favore dei cittadini.