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Pianella. Emergenza epidemiologica da Covid-19. Sei consiglieri chiedono la chiusura delle scuole in tutto il territorio. 

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Remo di Leonardo

Con una lettera inviata al Sindaco di Pianella e per conoscenza al Direttore dell’Azienda sanitaria di Pescara e alla Procura della Repubblica di Pescara i consiglieri comunali di Pianella: Davide Berardinucci, Massimo Di Tonto, Gianni Filippone, Anna Bruna Giansante, Annaida Sergiacomo e Denis Sposo, scrivono: “Considerato che su un totale di 2031 cittadini residenti sono risultati positivi in 21, la percentuale di positività emersa dallo screening è di 1,03. La popolazione di Pianella è costituita da circa 8500 persone, pertanto se applicassimo il tasso di contagio emerso dal campione analizzato, risulterebbero diverse persone positive ma non tracciate che agirebbero da moltiplicatore del virus.  Da quanto pubblicato sul quotidiano “Il Centro” in data 24/02/2021, si apprende che il totale dei positivi sul nostro territorio addirittura ammonta a 112 di conseguenza ci sono molte famiglie in quarantena in attesa di fare il tampone molecolare”.

L’evoluzione, la diffusione e l’andamento esponenziale dell’epidemia nel comune di Pianella, negli ultimi giorni ha fatto riflettere soprattutto riguardo il pericolo di contagio per i bambini che viaggiano sul bussino per raggiungere la scuola, non essendo garantite misure di sicurezza idonee, quali il distanziamento e tempi congrui di stazionamento sul mezzo; le varianti risultano al 70 % e secondo la stampa colpiscono le fasce di età inferiore.  Lo screening, utile per fotografare la situazione del momento, non è una cura e non può essere utilizzato come parametro esclusivo per decidere se sospendere o meno le lezioni, inoltre l’ospedale di Pescara è in forte affanno e chiede di conoscere la situazione esatta del contagio nel nostro paese con cadenza almeno settimanale, evidenziando ogni sviluppo sul sito comunale in via precauzionale e cautelativa. A seguito di queste costatazioni alcuni consiglieri comunali hanno richiesto la sospensione delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio, per un periodo di due settimane o comunque fino all’arresto di questa esponenziale ascesa dei contagi di comune accordo con la Asl, ed eventualmente valutare altre misure restrittive in relazione al quadro descritto.

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