Un cinghiale è stato individuato e sedato questa mattina (4 giugno 2020) nel cortile della scuola di via Basilea, a Villa Raspa di Spoltore. La bestia è stata prima addormentata e successivamente rimessa in libertà , al confine tra Caprara d'Abruzzo e Moscufo, in un'area dove è stata registrata la presenza di molti suoi simili. "Non avrei mai pensato 9 anni fa, quando ho assunto l'incarico di sindaco della città , di dovermi occupare persino della fauna selvatica" sottolinea Luciano Di Lorito. "E' capitato con daini, istrici, persino lupi". Sul posto sono intervenuti il Corpo forestale dello Stato, la Regione Abruzzo e il Servizio veterinario della Asl di Pescara: grazie al loro intervento l'animale è stato narcotizzato e riportato nel suo habitat naturale. Le operazioni di soccorso hanno visto la partecipazione anche dalla squadra di cacciatori Santa Lucia di Spoltore, che è guidata da Mirco Scurti e il cui vice caposquadra è il presidente del consiglio comunale Lucio Matricciani. "Quello che abbiamo vissuto stamattina è solo uno dei tanti episodi" prosegue Di Lorito. "Ma credo possa diventare l'occasione per aprire una discussione, ormai non più rimandabile, sulla fauna selvatica. Si è parlato molto della presenza degli animali selvatici nelle città durante il periodo di lockdown dovuto al Covid-19, ma in realtà ci sono specie che assediano da anni i nostri centri urbani". Secondo il primo cittadino di Spoltore "va aperto un tavolo di concertazione con la Regione Abruzzo e con tutti gli organi competenti affinché si programmino interventi coordinati ed efficaci al ripristino degli equilibri naturali per questi animali".