La targa dimenticata di Mons Giuseppangelo De Fazio.
Come cittadino pianellese, appassionato della storia e delle tradizioni del proprio paese, da molto tempo mi pongo una domanda, che oggi vorrei sottoporre all'attenzione pubblica.
Dove si trova oggi la targa in ricordo del nostro illustre concittadino Monsignor Giuseppangelo De Fazio che fu affissa a Pianella in viale Regina Margherita?
Considerato il silenzio, ormai da diversi anni, di tutte la componenti sociali, religiose, istituzionali e autorità di questa città, mi sembra utile ricordare a coloro che l'hanno dimenticata e a chi non la conosce, la storia della targa commemorativa dedicata a Mons. Giuseppangelo De Fazio.
Nell'anno 2008 un gruppo di volenterosi cittadini pianellesi soci di una associazione denominata (Antiqua Plenilia), in primis l'Avv. Loris Di Giovanni, il Prof. Vittorio Morelli, il Prof. Francesco Baldassarre e il compianto Padre Carmelitano Tommaso Pallicca, dopo un'accurata ricerca storica in vari archivi, riuscirono a riportare alla luce e a valorizzare le opere e la figura di Mons. Giuseppangelo De Fazio, vissuto tra il 1801 e il 1838, pubblicando anche un libro dove si descriveva la storia, la vita e le opere del personaggio religioso.
La suddetta associazione, in collaborazione con la Proloco di Pianella, il 13 dicembre 2008, organizzò anche una cerimonia commemorativa civile e religiosa con una interessante conferenza sulla vita e le opere di Mons. Giuseppangelo De Fazio, tenuta nella Chiesa di S. Antonio Abate, a cui partecipò anche il Vescovo Mons. Tommaso Valentinetti.
Nell'ambito della stessa cerimonia, dopo la S. Messa, alla presenza del Vescovo, del Sindaco di Pianella, di alcuni assessori e consiglieri comunali, rappresentanti della Polizia Municipale, dei Carabinieri e tanti cittadini, fu inaugurata una targa di grandi dimensioni (70x100), realizzata in mattonelle di ceramica dipinte a mano da un'artista locale, la quale fu installata sul muro sottostante il Cinema parrocchiale in viale Regina Margherita, proprio di fronte all'antica abitazione dove nacque Monsignor Giuseppangelo De Fazio.
Nei giorni successivi il terremoto del 6 aprile 2009, a causa della "urgente" demolizione delle mura pericolanti del cinema parrocchiale, la suddetta targa fu rimossa e depositata in un luogo sconosciuto alla maggior parte dei pianellesi, dopo diversi mesi si venne a sapere che era depositata nel convento dei frati Carmelitani.
Dopo alcuni anni di silenzio, su sollecitazione di alcuni cittadini, tra i quali il sottoscritto attraverso un articolo su un giornale locale (PIA.CE.), la targa fu ricollocata, a cura di una ditta edile locale, su un muro diverso, ma sempre su viale Regina Margherita.
Trascorsi meno di due anni la targa fu nuovamente rimossa senza nessuna spiegazione, stranamente nessuno ne parlava pubblicamente domandandosi perché, da informazioni acquisite dal sottoscritto direttamente dal Parroco di Pianella pro tempore, il quale n'informò che la targa fu da lui rimossa, dopo aver ricevuto una lettera di diffida da una cittadina di Pianella, presunta prprietria del muro, la quale tramite il suo avvocato chiedeva la rimozione della targa, infatti il Parroco incaricò qualche ditta locale e fece rimuovere la targa, anche se il Parroco stesso non si riteneva proprietario della targa e nemmeno responsabile della sua installazione su quel muro.
A tutt'oggi, trascorsi ormai quasi due anni da 2018, devo purtroppo costatare che a nessuna istituzione comunale, civile, religiosa o associazione, sembra che interessi la ricollocazione della suddetta targa, e non mi risulta che vi siano molti i cittadini pianellesi interessati alla storia di Monsignor Giuseppangelo De Fazio, il quale,e bene ricordare, oltre ad essere un lettore di filosofia e teologia e un preparatissimo predicatore, fu nominato dal Sommo Pontefice Vescovo di Tipasa in Mauritania e Vicario apostolico di Aleppo, fu inviato della Santa Sede in diverse località sia in Europa che in Africa, in Asia e medio oriente, Siria, Cipro, Libano e India.
Nel 1834 il Papa Gregorio XVI gli fece dono del corpo di S.Ciriaca martire, autorizzando a trasferirlo dalle catacombe di Roma presso la sua città natale di Pianella, infatti fino ad oggi è deposto nell'urna della cappella dedicata a S. Ciriaca, all'interno della Chiesa di S. Antonio Abate, esposto alla venerazione dei fedeli non solo pianellesi ma anche dei paesi limitrofi.
A questo punto, io penso che i cittadini di Pianella abbiano il diritto di sapere dove si trova la targa e avere notizie in merito, ponendo alcune domande alle istituzioni locali;
- Dove si trova in deposito la targa di Mons. Giuseppangelo De Fazio ?
- Chi è legalmente il proprietario della suddetta Targa ?
- Le autorità comunali locali, le forze dell'ordine, la Proloco e i responsabili dell'associazione promotrice sono ufficialmente a conoscenza della rimozione della targa ?
- Le autorità comunali locali possono accertare se il muro è di proprietà della suddetta proprietaria ?
- Chi è responsabile della custodia della targa fino alla sua nuova installazione ?
- Le autorità comunali locali preposte, hanno deciso in quale luogo verrà installata la targa in futuro ?
- Si può prevedere quanto tempo ancora occorre per rimetterla al suo posto o in un altro luogo ?
Concludendo, vorrei rivolgere un appello ad interessarsi per risolvere il problema, non solo ai promotori di quella encomiabile iniziativa e ai responsabili della Proloco di Pianella , ma anche alle autorità e ai nostri attuali amministratori, dei quali, alcuni, durante la cerimonia di apposizione della Targa, erano in prima fila a godersi gli onori.
Nel contempo rivolgo un invito, anche ai responsabili ecclesiastici locali, ad interessarsi di trovare un'altro luogo pubblico dove installare degnamente la suddetta Targa.
A mio modesto parere, propongo di installare la Targa di Mons. Giuseppangelo De Fazio in Piazza della Vittoria, precisamente sulla parete laterale della Chiesa di S.Antonio Abate, in quanto ritengo sia opportuno cogliere l'occasione dei lavori di ristrutturazione in corso da tempo proprio sul quel versante esterno della Chiesa suddetta, in modo da risolvere definitivamente la questione e tramandare così alle future generazioni il ricordo e la memoria dell'illustre nostro concittadino Mons. Giuseppangelo De Fazio, rendendogli l'onore che merita.
Pianella 18 febbraio 2020
Carlo Di Francesco - Pianella -