Nelle ultime ore il Signor Ferrante, presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate, ha portato alla luce un episodio che è solo la punta di un iceberg.
L’assessore Di Stefano annuncia lavori di miglioramento alle scuole del Paese da dicembre 2013 quando ricopriva il ruolo di Consigliere comunale con delega alla pubblica istruzione. Da allora il tema è stato riproposto più e più volte ed è stato cavallo di battaglia per la campagna elettorale successiva ma a quanto pare continua ad essere solo tanto fumo.
La precedente Amministrazione, nel 2017 aveva annunciato l’arrivo dei fondi per la riqualificazione straordinaria del plesso scolastico di via Cocchione. Le risorse, oltre 763 mila euro, sono state inserite nel Piano triennale regionale per l’edilizia scolastica 2015-2017. Ad oggi non è dato sapere dall’Amministrazione se questi fondi sono mai stati assegnati; se si dove sono finiti? E se non sono stati assegnati, qual è il motivo e cosa è stato fatto in merito? Queste le domande presenti nell’interrogazione presentata da noi dell’opposizione al Sindaco Ferri.
Erano stati promessi gli inizi lavori per l’estate 2018, siamo arrivati a febbraio 2020 e l’edificio scolastico versa sempre più in condizioni precarie. L’Assessore Di Stefano non può pensare di nascondersi dietro il “bilancio” perché ormai è nel Consiglio Comunale di Cappelle Sul Tavo da 10 anni e questa, da quanto Lei stesso dichiarato più volte, è sempre stata una priorità.
Il nostro più sentito ringraziamento va al Signor Ferrante che ha collaborato attivamente al progetto di sensibilizzazione su convenzione ONU e diritti delle persone con disabilità rivolto alle classi quinte della primaria dell’Istituto Comprensivo Rodari nella sede della scuola di Cappelle Sul Tavo.
Non basta fare promesse e prendere qualche applauso, è arrivato il momento di dare risposte concrete e mantenere le promesse fatte in campagna elettorale, i cittadini di Cappelle sul Tavo meritano rispetto!
L’Assessore Di Stefano, come già evidenziato, è nell’Amministrazione comunale dal 2009 ma se ancora non ha imparato come funziona la macchina amministrativa e burocratica si informi prima di fare promesse ai nostri ragazzi! Non può essere questo l’esempio dato, soprattutto a scuola.